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[su 2° foglio di circolare a stampa con firma autografa]


 +          I Aprile 1936


 Alla indimenticabile Madre

de' miei cari poveri mando la prima copia della circolare pasquale.

 Ritorno da Rosario stanco, ma felice in Domino. Perdoni Sig.ra Queirolo,

se non posso dilungarmi. Ho ricevuto e ho tanto gradito la sua del 20 Marzo: grazie!

 Voglio dirLe che sarà la prima per cui pregherò nella S. Messa del dì di Pasqua;

io dirò tre Messe quel giorno: molte domeniche qui i Sacerdoti dicono tre S. Messe.

 Vale la pena di stare ancora un pochettino in America per dire tre Messe.

Prego per tutti! Le più consolanti grazie e la più grande benedizione pasquale a lei,

al mio caro confratello Pio, alla Elisa, a Suor Eustella, e a tutti i suoi cari,

anche alle persone di casa, s'intende.

 Quanto alla mia salute non le dico bugie: ecco, ora mi sento un po' stanco,

ma contento come una Pasqua. Sento il Signore vicino a me e la Madonna SS.,

e spero mi porteranno in Italia!

 La benedico ancora! La benedico tanto! La voglio benedire sempre!

 Suo obbl.mo in G. Cr.


         Don Orione  della Div. Provv.