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Anime! Anime!
Bs. Aires, 11 Giugno 1936
Calle Carlos Pellegrini, 1441
Alla mamma dei nostri cari poveri del Piccolo Cottolengo Genovese
Grazia e pace a lei, mia buona Signora Queirolo, ai suoi cari tutti,
cominciando dall'amico mio Sig.r Pio. Egli mi ha scritto una lettera, bella si, tanto bella,
ma... ma, in qualche punto un po' birbona... Bisognerà bene che gli risponda,
ma mi ha messo in qualche imbarazzo, sempre per quel benedetto: ritorni! ritorni!
- Ma si capisce che devo e voglio ritornare. Oh bella! sarebbe davvero bella che qualcuno
potesse pensare che io voglia star qui in eterno. Che ne dice, buona Sig.ra Queirolo?
non le pare che sarebbe una cosa da levarmi la Messa? Ma sicuro! ma sicuro!
Ho ancora un po' da fare, si capisce, ma tutto non è più da fare, c'è ancora qualche cosetta,
ma, basta che poi quella birba di Don Sterpi (il Cottolengo lo chiamerebbe birba anche lui,
anzi è questo proprio un termine Cottolenghino) mi lasci ritornare qui,
almeno ancora per un po' di tempo, perché veramente vedo che è una necessità,
almeno giudicando dai tetti in giù. Che se, invece, potessi fermarmi ancora un pochettino,
allora mi pare che potrei partire tranquillo, lasciando già la barca che va. Basta, preghiamo,
lavoriamo in Domino e poi abbandoniamoci fidenti nelle braccia della Divina Provvidenza
- E la Suor Eustella è sempre e Salsomaggiore?
E lei, Sig.ra Queirolo va in campagna? e quando? E sempre a Serravalle?
Non ricordo più bene l'indirizzo; me lo mandi, per favore[.]
Sono giunti l'altro jeri con l'"Oceania" i 7 comprese le tre Suore, tutti ottimamente.
Preghiamo continuamente per la sua salute, Sig.ra Queirolo, e che la SS. Vergine
la conforti di tante grazie e consolazioni.
Io la ho davanti ai miei occhi tutti i giorni e tutti i giorni prego per lei e suoi cari,
vivi e Defunti.
Prestissimo scriverò a Suor Maria Stanislaa.
Me li saluti tutti i suoi cari e Suor M. Eustella e Suor M. Stanislaa.
Dio la benedica tanto tanto e vi benedica tutti. - Pregate per me.
Dev.mo
D. Orione D. P.