V009T111 V009P125



 +         Anime e Anime!

          Bs Aires, 20 Marzo 1937


 Caro Sig.r Pio e sua buona sorella Elisa


 Vengo a fare gli augurî di buona e Santa Pasqua!

 Non m'è più dato di scrivere ad Essa, - lasciate che, ogni tanto almeno,

scriva a voi altri, che le eravate come figli.

 Non potrò essere lungo, ma Voi mi scuserete: vi dico che, specie nella Settimana

Santa, pregherò tanto per la madre dei nostri poveri e per i suoi cari due nipoti.

 La passerò quasi tutta in mare la Settimana Santa, perché mi imbarcherò il 23 c.

sull'«Augustus» e vado a visitare gli Istituti del Brasile:

giungerò a Rio de Janeiro il Sabato Santo.

 Là aspetto i nove che partono da Napoli sul "Neptunia" il 10 Aprile,

e poi con essi ritorno qui. Ma presto, vedrete, ritorno anche in Italia, e sarà in luglio,

perché prevedo che, prima, non lo potrò - Così farò poi la Madonna della Guardia con voi,

e Deo gratias! Domani, per invito del nostro Ambasciatore, benedirò,

a bordo dell'«Augustus», il Gagliardetto del Dopolavoro dei Marinai,

e dirò brevi parole di fede e di amore alla Patria. Dio mi aiuti a fare del bene!

 Ieri, a Mar del Plata, ho inaugurato un nuovo Collegio, - già avevamo abbiamo

al Porto le Scuole per i figli dei pescatori, quasi tutti italiani del meridionale.

Sento che il Signore mi sta vicino. Caro Sig.r Pio, buona sig.na Elisa; - facciamoci animo

nella pratica della nostra santa Religione, ché il Signore sempre ci conforterà in vita,

e poi sarà la nostra corona eterna in cielo.

 Sempre avanti col Signore!

 Rinnovo augurî più santi di buona Pasqua,

e li benedico! E sono il loro obbl.mo e dev.mo in Gesù Cr.


         Don Orione  d. D. Pr.