V009T123 V009P138



[dattiloscritto, autenticato dalla Curia di Genova]


          Tortona, 24 Febbraio 1940

          Anime! Anime!


 Al distint.mo Sig. Comm. Gustavo Dufour e Signora e ai Loro cari figli,


 Il Signore sia sempre con noi!

 La graditissima Loro visita di ieri e la cospicua offerta che hanno voluto lasciarmi

- nonché le squisitissime caramelle, così abbondanti che sento vivo il bisogno dell'animo

di rinnovare anche per iscritto i miei sentimenti di gratitudine e di devozione.

 Sa il Signore di quanto conforto mi è stato questo loro gesto di cristiana carità

e come vorrei ricambiarli in qualche modo! Non potendo fare altro, innalzo di gran cuore

il mio spirito a Dio per invocare su di loro e sui loro cari tutti una celeste ricompensa

fatta di gioie sante e di consolazioni dolcissime.

 Pregano insieme a me, con animo riconoscente, tutti i Figli della Divina Provvidenza,

e in modo particolare i cari poveri del Piccolo Cottolengo Genovese così generosamente

da loro beneficati.

 Non dubito che il Signore ci ascolterà, e il soccorso offerto a Gesù, che soffre

nella persona dei fratelli più derelitti, varrà a richiamare sulle Loro distint.me famiglie

grazie sempre più consolanti.

 È in questa soave certezza che prego le Signorie Loro di gradire i miei ossequi

più devoti. Iddio benedica amplissimamente a loro, alle distint.me loro famiglie,

renda prosperi i loro interessi, compia quanto sta a loro più a cuore,

Li assista e conforti in tutti i giorni e in tutti i passi della loro vita !

 dev.mo e obbl.mo


          Don Orione


P. S. - Mi vogliano scusare se non ho scritto tutto di mio pugno, come pure avrei dovuto.

 Se al Signore piacerà che questo servo inutile ritorni al suo umile lavoro,

verrò a Genova e, se me lo permetteranno, farò loro breve visita per ripetere ancora

una volta quanto mi senta obbligato e riconoscente per la grande bontà

che mi vanno continuamente usando.