V009T159 V009P162



[dattiloscritto, autenticato dalla Curia di Genova]


        Victoria F.C.C.A.

        28 Dicembre 1934


 Rev.mo e Caro Padre Bruzzone,


 Mi rincresce di non poter venire al porto, mi voglia scusare

e gradisca il mio cordiale e fraterno saluto.

 La accompagno con lo spirito e pregherò che Iddio le conceda una buona traversata.

Voglia portare a tutti i suoi Religiosi e specialmente al Padre suo confratello,

che venne col"Conte Grande" i più sentiti saluti. Abuso della sua bontà

e mando una lettera a Don Sterpi, mio sostituto;

Ella voglia rimetterla alla Superiora del Piccolo Cottolengo di Genova,

che penserà a farla pervenire al Don. Sterpi. La lettera contiene Lire 2000.

 Così un fascicolo, che la stessa Superiora passerà al Comm.r Pennetta.

 Le sono tanto grato del favore: Iddio La ricompensi.

 Se vedrà Sua Eminenza il Cardinale Arcivescovo Minoretti,

Gli porga i miei devoti ossequi, e Gli baci la S. Porpora per me;

così se vedrà Mg.r Albera, che so venire da loro a Roma con qualche frequenza

e Sua Eccell. Rev.ma Mons. Arciv. Paino, ad entrambi devoti ossequi.

 E arrivederLa, piacendo a Dio, in Italia. Vado in Cile e al Perù

ma prima aprirò, il 18 Gennaio, Deo adiuvante, il Noviziato qui a Lanús,

ciò che ho tanto desiderato. Preghi per noi.

 Sempre La ricorderò all'altare.

 Suo devotissimo Servitore in Gesù e nella Santa Madonna


         Sac.te L. Orione  della Div. Provv.