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+ G. P. A.
[Agosto 1901]
Carissimo Don Sterpi,
Ti mando i primi tre punti delle Costituzioni:
il 1° punto riguarda l'ordine generale della Provvidenza
o meglio il fine generale della Redenzione di N. Signore e dell'azione della Chiesa
nei secoli cristiani, (è un preambolo), -
per cui L'opera della Divina Provvidenza, ecc. della prima riga, opera significando azione,
sia scritta con o minuscolo, poiché non indica la nostra Congregazione,
ma l'azione della Divina Provvidenza.
Ti mando la domanda da presentare al R. Provveditore.
Sono
contento dei due: (Maccarini
e Taverna).
Ho preferito l'8 Settembre al 26 Agosto per essere più sicuro di avere tutti,
poiché io spero che anche i chierichetti, che sono a casa per quel tempo saranno tornati.
Se,
dopo che avrai loro inviato un'immagine, non risp
scrivessero nulla
e se
ne stessero a casa allora
fino alla fine,
allora non voglio che ci commoviamo menomamente per questo,
e avremo tempo a parlarne, quando ci troveremo costì, dopo i santi esercizî.
Ma se prima degli esercizî viene su qualcuno, allora da quello si fa scrivere agli altri
che gli esercizî cominciano il tal giorno.
E se viene qui Taverna, come è facilissimo, io farò scrivere da lui,
dicendo loro che egli si troverà il tal giorno e alla tal casa a Tortona,
per venire su agli esercizî, se vogliono venire su con lui.
Ma noi non dobbiamo figurare affatto.
(questo lo dico per Montagna e per Maloberti, che per Ferretti farò lo stesso,
ma è assai più scusabile, dopo le volte che ha scritto e quanto ha scritto.
(fin qui ho scritto tre giorni fa).
Sono contento che Taverna ti abbia già scritto, mi pare assai buono -
Jeri fui dal Vescovo, ho anche predicato ai chierici alla Madonna di Monte Spineto,
e la Madonna mi ha aiutato tanto tanto, forse voleva far sentire un po' di dolcezza
per le grandi feste che Le si fanno, a me e a loro.
Era con me Don Guffanti. Ho fatto molta propaganda -
Domenica, in occasione dell'incoronazione, ci sarò ancora.
Mi son ricordato che, un anno domenica passata, ci siamo andati con Montagna e Ferretti -
Al monte Saccarello non si potrà fare propaganda?
Capisco che io prometto sempre e faccio mai, ma abbiate pazienza, o miei cari figli,
è ancora per più poco, e poi, con l'aiuto di Dio, le cose cammineranno meglio,
ed io nell'ubbidienza potrò servire di più la povera nostra Congregazione.
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Io direi di dare per trattamento un po' di pane e frutta,
e ai deboli di stomaco, come Goggi e qualcun altro, un po' di latte e caffè.
A pranzo minestra, vino, pietanza e frutta: a cena minestra, vino, pietanza
(e frutta (se costa poco), se no, nient'altro che pietanza -
[incompleta]