V010T031 V010P048
[A Don Sterpi]
Ricevo la tua scritta metà a Mornico e metà a Tortona.
Si accettano ragazzi per Mornico, ma non si apre regolarmente il Collegio,
se non ho ricevuto la risposta di D. Albera a questa mia.
Possono però entrare intanto che sta a venire la risposta di D. Albera.
La presente qui unita la ricopierai, e poi manderai la mia a D. Albera con francobollo entro.
Caro Sterpi, ti domando per carità di segnarmi numericamente ciò che scrivi
proprio per poterti rispondere.
I° Hai fatto bene per Mornico.
Se D. Albera accetta la mia lettera di far andare avanti il Collegio insieme,
lascio a D. Ravazzano di rispondere.
In quest'ultimo caso si potrebbe tirar là D. Guggione,
goda il beneficio e paghi con esso i suoi debiti, l'avanzo si dia a D. Albera,
affinché vengano pagati i debiti fatti per Mornico.
Leggi questa mia a D. Ravazzano e digli che oggi qui
termina di essere la Commissione Governativa e che potrò respirare un tantino
e gli scriverò diffusissimamente e proprio come a padre.
Che mi voglia scusare, se non l'ho fatto finora.
Quanto a Grangia e a tutto il resto fa’ tutto quello che ti dirà D. Ravazzano.
Bisogna proprio che finisca.
I
Gli Alesina per un anno sì, per sempre no, se lo meriteranno sì,
poveri figliuoli! -
Le cose qui vanno bene, tutto procede bene, anche nella pietà.
Quanto agli eremiti di S. Corrado, ormai si può dire una cosa fatta,
ma conviene che prima ne parli a Mons. Vescovo.
Scriverò appena stamattina sia libero dalla Commissione Governativa.
Vi benedico, bacia per me le mani a D. Ravazzano e digli che la lettera a D. Albera
la scrivo proprio come se fossi in punto di morte per essere pienamente tranquillo -
D. Orione