V010T034 V010P051
+
G P A M !
[16 Ottobre 1904]
Carissimo fratello in N. Signore, [Sterpi]
1/ Ho un cumulo di notizie, e quasi tutte buone.
Il
20 Nov., prendono la S. Messa
il Diaconato i nostri tre suddiaconi,
ed oggi ai loro paesi si fa già la I pubblicazione,
sarà un extra tempus e il 17 Dicembre prendono la S. Messa -
Zanocchi
o Cremaschi andrà alle
Carceri col I°
Gennajo, e Cremaschi all'Ospedale,
dove ora siete provvisoriamente eletto voi finché uno dei nostri possa supplirvi.
Ha fatto tutto il Vescovo coll'Amministrazione, così la cosa non apparve,
e venne dalla Autorità, per ora vado io, ma converrà che nella prossima settimana,
e al
più presto possibile, vi
facciate almeno una corsa qui per fare atto di ossequio
al Presidente, il quale non sa che siete assente,
e a cui ho fatto dire dalla Superiora che il D. Sterpi in questi giorni vorrebbe fargli visita.
Lo stipendio, per ora, è come prima,
ma, fondendo i legati, sono disposti pare ad arrivare fino a L. 1000 e la casa.
Don Ignazio è bene che si tenga per ora la bidella e le messe feriali libere,
senza avere tasse da pagare - anche per aiutare così i suoi.
2°
Jeri sera sono stato con D. Ignazio e
Zanocchi incontro a Daffra,
ma oggi o domani mi farò ancora vedere.
3 Lì a S. Remo vorrei mandare Don Pietro, che pare continui volentieri
e con buono spirito; egli è disposto a celebrare feste e ferie per l'Opera.
4 Qui cominciano ad entrare i ragazzi e sono già
5 Piana di Torino ha trasmesso quel pagherò alla Banca Popol. di qui -
D. Ravazzano mi ha detto che si incarica lui.
6 Lo zio di Don Albera mi fa citare e citerà anche voi,
se entro otto giorni non veniamo ad un accomodamento, così scrive un Avv. di Voghera -
Ora ho dato l'atto di vendita e la procura ad esaminare da Pincetti per vedere il da farsi -
Si capisce che il nostro Vescovo gli ha dato l'autorizzazione.
A me il Vesc. non ne ha mai parlato e io neppure -
al caso egli dichiarerà in giudizio se mi ha dato il permesso o no -
è
una cosa d assai
dolorosa, ma inevitabile perché si veda che non ho agito per fare
danno.
V010P052
7 Ho restituito le 200 lire ad Anfossi.
8 Col Comune non si è ancora stipulato nulla, domani andrò per pagare
9 Mando su Merlo domani, lunedì.
10 Fate accettazioni, fate accettazioni - temo che a furia di stringerci
di stringerci in un cerchio di ferro, intisicheremo i convitti e la Congregazione;
non come i Salesiani, ma neanche come i Trappisti.
11 Manderei costì Mangiafico, a Lire 25 mensili lì spero starà meglio,
attendo risposta dai suoi e da voi.
12 Quest'anno qui i letti non basteranno forse, vedremo domani -
Acerbi è a Tortona, non è andato a Torino, ma venne qui subito -
credo sia affetto da malattia o debolezza cerebrale prodotta dalla famiglia
(ha la madre matta) o da esaurimento per la mala vita -
Io farò di non lasciare D. Gaspare nei pasticci pregate e pregate tanto.
Appena possa sapere quando D. Gaspare potrà trovarsi costà, verrete qui per sempre,
ma una corsa per l'ospedale bisognerà farla al più presto,
perché non si accorgano della vostra assenza.
Benedico e prego pei chierici tutti e specialmente per i prossimi ai santi voti,
che faranno o in un giorno della Madonna o un dì di sabato,
meno Martinotti, che li farà a suo tempo in mano dello zio -
Mandatemi i due ultimi numeri della Parola Socialista
e relazione del comizio anticongregazionista Sanremese annunciato per oggi dalla Tribuna
Accettate esterni accettate esterni accettate e fate propaganda per gli esterni
Benedico -
Vado a Castelnuovo
D. Orione