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G P A M ! + Instaurare omnia in Christo
Mio carissimo Don Sterpi,
Roma 15 / 2 - 1905 ore 17
Vi scrivo finalmente!
1° Ho dimenticato costì il registro degli abbonati alla Madonna,
per non fare un bis delle copie rimaste che ora sto per spedire
mandatemi subito qui a S. Anna il registro.
2 Vi mando una lettera ricevuta da Casale, vedete cosa dovrei rispondere -
desidero sentire cosa dovrei fare.
3° Qui ho trovato le cose sia in Roma che alla Colonia ben avviate -
qui i figli di Roma stanno tutti bene niente tosse, buona salute buono spirito:
- sono contento È una gran cosa. Anche Don Gaspare sta proprio bene ed è contento.
Alla Colonia pure stanno tutti bene, grazie a Dio,
e le cose si mettono bene e sono bene incamminate
Don Piana è a suo posto.
Dei frati sono proprio contento e dei ragazzi, (tolto qualcuno)
anche
dei ragazzi e anche del fratello di f
Ferretti.
4 Ho ricevuto la vostra lettera: io direi di farla voi una corsa a Sanremo -
meglio voi una giornata che Don Risi un mese -
A Don Risi ho telegrafato per l'istrumento e state sicuro che ci sarà -
Prendete il teatro (del G. D. C.), se appena appena lo potete
5
Il numero prossimo della Madonna facil
direi di stamparlo ancora qui;
(ma
per fare la réclame a cotesta tipografia -
poiché
siamo intesi che invece di stampare Desclée, si stamperà
Tip. G S. Giuseppe,
ecc.
Mi avete capito? come quei fotografi (caso Cicala di Voghera)
che fan fare le fotografie fuori e ci mettono la propria etichetta e là nella propria vetrina.
Non abbiate timore, so quel che faccio, voi tacete -
finora ha sempre figurato Desclée che stampasse,
invece
Desclé neanche ha tipografie
tipografia a Roma, ma nel Belgio -,
ed è la Tipogr. del Senato.
6 Don Ravazzano ha promesso di pagare lui il macellajo, se aveva una sicurezza
morale che Don Stefanini, Canonico di Troia, lo pagasse del suo credito.
Ora, come Don Perosi ha scritto a D. Ravazz. l'altro jeri
la
Congr. del Concilio ha obbligato il Vescovo di p
Troia
a
far pagare dall'e Economo
di quel Capitolo Don Ravazzano -
Supplicate per me Don Ravazzano a farmi la carità di pagare Agosta = ora la cosa è fatta -
Caro Don Ravazzano, ha capito che il Signore mi ha fatto diventare suo amico,
perché io Le faccia (gentilmente si capisce) come a S. Bartolomeo?
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Non fate il viaggio per Sanremo di notte, ma andateci, datemi ascolto:-
capisco il sacrificio vostro di venire giù domenica, ma che volete? -
Il Signore vi pagherà anche di quello.
Dite a Don Allasia che ho già scritto a Vigevano pel 18 Marzo -
Quanto ai ragazzi dell'Oratorio -
trattarli bene, trattarli bene trattarli bene e bollare i libretti
E se credete bene dividere i grandi, divideteli pure -
E D. Ignazio, cosa dice della Cappellania?
Attendo notizie di tutto - o fatemi scrivere.
Saluto tutti, e Voi specialmente.
Mettere un po' d'ordine in tutto nella casa
Quando sono venuto via io, la casa era tutta in disordine nello spirituale
e nell'andamento interno = mettere Allasia a correggere i lavori e a posto i Chierici.
Far preparare Cesare e Segalerba per la tonsura e minori pel 18/3.
Aspetto Notizie - Coraggio, caro Sterpi - curatevi, curatevi.
Vostro aff.mo
D. Orione
Saluti da Don Goggi dai Chierici e da tutti.
Si potrà fare un po' di teatro pei ragazzi, domenica?
Se Agosta fosse già stato pagato da Voi,
allora fategli comprare da Ravazz. la tipografia - tanto più che è dedicata a S. Giuseppe,
ma vedrete che farà una cosa e l'altra.
L'ha già detto con me che farà l'una e l'altra, cioè io l'ho già capito dai suoi occhi -