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+       Instaurare omnia in Christo


Mio carissimo Don Sterpi,


        Tortona, 28 / 4 - [1]905


Mi rincresce oggi di dovervi scrivere, Dio lo sa quanto!

È venuta l'ora che Don Bariani per il bene della nostra cara Congregazione

si porti a Noto per surrogarvi Don Risi, - il quale è necessario che si rechi quanto prima

a Roma per combinare con l'Avvocato Gentiloni la sua difesa -

mi rincresce tanto di dovervi comunicare questa cosa,

ma omai è inutile più tacerne, trattandosi di cosa che sarà pubblica -

Non ci resta che di pregare -

Qui c'è il Vescovo che la sa e Don Ravazzano e, a Roma Don Goggi -

Non è il caso di parlarne ad altri -

Vedete che non c'è troppo tempo da perdere -

La qui acclusa va con le carte più riservate. La presente pure o deve essere distrutta -

Vi raccomando tanto tanto tanto Don Ignazio -

C'è da pregare molto molto molto.

Se Nostro Signore dispone così è perché vorrà farci santi per questa via -

Non pensate a me, - io sono molto forte e sento molto il Signore -

Voi non vi affliggete, ma curatevi molto molto la salute -

Ve lo raccomando tanto, fatelo per amore del Signore

e per la santa obbedienza di figliuolo e o di fratello più piccolo -

A Risi ho già scritto - e per lui mi farò in quattro -

Che il Signore e la Madonna vi confortino e benedicano!

Lunedì mattina pago Santinoli

Vostro aff.mo in G. C.


           Don Orione


Scrivetemi subito qualche cosa circa Bariani[,]

e Merlo deve restare qui o è necessario lì?