V010T052 V010P070b
+ Instaurare omnia in Christo
Mio carissimo Don Sterpi,
Tortona, 28 / 4 - [1]905
Mi rincresce oggi di dovervi scrivere, Dio lo sa quanto!
È venuta l'ora che Don Bariani per il bene della nostra cara Congregazione
si porti a Noto per surrogarvi Don Risi, - il quale è necessario che si rechi quanto prima
a Roma per combinare con l'Avvocato Gentiloni la sua difesa -
mi rincresce tanto di dovervi comunicare questa cosa,
ma omai è inutile più tacerne, trattandosi di cosa che sarà pubblica -
Non ci resta che di pregare -
Qui c'è il Vescovo che la sa e Don Ravazzano e, a Roma Don Goggi -
Non è il caso di parlarne ad altri -
Vedete che non c'è troppo tempo da perdere -
La qui acclusa va con le carte più riservate. La presente pure o deve essere distrutta -
Vi raccomando tanto tanto tanto Don Ignazio -
C'è da pregare molto molto molto.
Se Nostro Signore dispone così è perché vorrà farci santi per questa via -
Non pensate a me, - io sono molto forte e sento molto il Signore -
Voi non vi affliggete, ma curatevi molto molto la salute -
Ve lo raccomando tanto, fatelo per amore del Signore
e
per la santa obbedienza di figliuolo e
o di fratello più piccolo -
A Risi ho già scritto - e per lui mi farò in quattro -
Che il Signore e la Madonna vi confortino e benedicano!
Lunedì mattina pago Santinoli
Vostro aff.mo in G. C.
Don Orione
Scrivetemi subito qualche cosa circa Bariani[,]
e Merlo deve restare qui o è necessario lì?