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   G. P. A. M.         [16 Genn. 1905]


 Carissimo Don Sterpi,


         Instaurare omnia in Christo !


 Oggi colla grazia di Dio e l'aiuto della Madonna SS.

ho aggiustato la faccenda di Don Albera per Mornico e per tutto in lire 3.000 -

come già aveva detto da di fare voi - Deo gratias!

Le pagherò colla grazia di Dio entro tre mesi Deo gratias anche di questo:

quanti dolori, caro Don Sterpi, quanti dolori per questa povera Congregazione

e per riuscire a salvare l'anima!

Pazienza! passeranno i dolori, ma si salverà l'anima e questo è tutto, è tutto, è tutto.

 È risultato, e lo ha detto Santinoli, che ho dato a lui L. 970

un anno per pagare Buffalora, ma anche questo vada pure, basta non litigare

 Vedete: ha ricevuto L. 1000 quando è venuto, L. 970 a suo zio per Buffalora,

L. 300 a Brignano ai Cassola, L. 1000 mi dice Cesare che le ha prese al Convitto di Noto

per comprare Pachino che ora, l'ho saputo oggi,

è già venduto come ha già venduto Buffalora -

 Alla Petrara prendeva L. 1000 annue di stipendio, oltre L. 20 al mese

e L. 60 a Roma al mese, cioè trenta da Monsig. Misciattelli

e L. 30 dalla Colonia S. Giuseppe - ecc -

 Ma vada tutto pur di non litigare e di potere avere un po' di pace,

da pensare un po' più all'anima e alla Congregazione - Amen -

 Da Monsig. Misciattelli nulla

 È morto oggi all'ospedale quel servitore del Seminario, è morto proprio bene -