V010T086 V010P120



 +

   G P A M !         Roma, 28 Sett. 1905


 Carissimo Don Sterpi,


 Faccio seguito alla mia di poco fa, in risposta alla vostra di jeri -

e questa giungerà forse contemporaneamente all'altra di poco fa -

 1/ Ad Avundo converrà parlare chiaro, chiaro chiaro - se no gli parlerò io in Domino 2/ e che venga a Tortona non a Mornico -

 2 Chiesa potete chiamarlo giù con una cartolina e parlargli -

 3 Bisogna pregare perché il Signore ci mandi un po' di Divina Provvidenza

 4 Quanto alla scuola per Aliffi e Avundo mi aggiusterò

 5 Mi direte se il fratello di Bergamini, il Ch.co ha deposto l'abito -

 6 Quanto alla Scuola Elem. da parte mia vi dico ancora che sono ben contento - anche vi fosse un cento lire di passività - ma quel maestro no.

Anche la lettera scrittavi state sicuro che non l'aveva fatta lui,

ma un suo zio maestro e socialista e come!

 7 Come fa il ruteno da cuoco?

 8 Di Martino sarà sempre più aiutato a S. Remo che a Tortona, vi pare?

e faccia la Teologia con Cribellati e Legué -

e questi per ora stia vestito da borghese intanto si prova meglio

 9 E non volete che Don Allasia sia capace di dare un po' d'esame di teologia?

però su questo fate come volete

 10 E Cesare come sta?


la pagina 121 del volume originario è in bianco