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+         I. O. I. Ch.

   G P A M !        Roma, 17 Ott. 1905


Mio caro Don Sterpi,


Ricevuto vostra, e ricevo una qui di Don Gaspare che unisco -

Io ho sempre creduto che fossero L. 2.000 che noi dobbiamo a Forzano

ed ora mi scrive che sono L. 2500 più L. 1000 - come potrete leggere -

Io era tanto sicuro che fossero solo L. 2000 che ancora ora non so capacitarmi,

e credo vi sia errore, e che ci sia qualche pasticcio di Don Ravazzano.

Io ricordo di avere mandato gli interessi per L. 2000, credo l'anno scorso, una volta.

So che Don Ravazzano si è fatto dare del danaro da Forzano, ci sarà forse sbaglio?

Io aspetto da voi subito una risposta e mi pare che se siete sicuro che sono 2.000

non ne dobbiamo pagare di più

Nell'Ottobre 1903 eravate voi a Tortona, saprete se si sono prese L. 1000.

Se anche voi siete sicuro che sono L. 2000 fate un passo a Tortona

per sbrigare la faccenda, vedete che è cosa gravissima -

Capisco che queste cose vi daranno dolore, ma abbiate pazienza anche voi,

io ne ho tanti tanti tanti che senza volerlo li distribuisco a chi più mi sta vicino -

Se si sono prese L. 3500 pagheremo L. 3500

ma se non si sono prese, come ci sono le cambiali? e certo non le dobbiamo pagare -

Contardi rinnovi i S. Voti e Dio sia con lui

Per il resto risponderò più presto che potrò e meglio che potrò

Saluti e benedizione

Aff.mo


          D. Orione  O. D. P.


Vedete che è cosa urgentissima, e al caso mi potrete scrivere da Tortona -

Scrivo anche a Don Goggi che ho scritto a voi -

Temo che ci sia sotto un pasticcio di D. R.

e non so più se le cambiali le ho firmate io o voi, o solo Don Ravazzano -

in questo caso la cosa è spiegabile

La lettera di Goggi era espresso, ma io era fuori,

e non mi giunge che ora alle 6 di sera del 17