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+ Instaurare omnia in Christo
Carissimo Don Sterpi
Tortona, Lunedì 11 Giugno - 1906
Poche parole in Domino
Jeri ho venduto Mornico per L. 21.000 al Prof. Lorini
quello che voleva essere deputato - Si farà istrumento il 20 corr., e pagherà subito tutto.
Desidero ci siate voi, mio caro Don Sterpi, come comproprietario e mio procuratore -
non perché io senta dispiacere dell'atto che si farà, -
[io sì lo sento un po', perché Mornico ha tante sante memorie, e credevo di raccogliere là
le tombe dei nostri fratelli e perché luogo di silenzio e adatto a raccogliervi personale
per l'Opera, benché scomodo], ma perché ho detto a Don Ravazzano
che quel danaro mi occorre per comprare le cartelle da dare a Monsigr. Daffra,
e non vorrei che cadesse in altre mani.
Voi così figurerete di prenderlo a quel fine, e in parte o tutto se credete lo prenderete
- Io sento proprio molto distacco -
Vi ho conservato le 600 lire in coupons della Contessa -
ve le posso mandare o le venite a prendere? io il 17 sono già via, a Volpedo,
per la predica di S. Antonio - Ero già obbligato quando avete scritto a Don Ravazzano -
Amerei che le 600 l. le adopraste per Daffra, come avevamo detto -
D. Gatti partirà il 15 corr. pel Brasile.
Devo oggi andare a Mornico.
Non so come fare con quei bravi coniugi - temo se ne vadano -
Al caso chiamo voi, scrivendovi.
Da Mornico sgombro immediato.
Se Gatti mi desse la sua vigna! ma mi ha già detto di no, - gli parlerò ancora.
Delfina è morente - pregate.
Vostro aff.mo in G. C.
Sac. Orione O. D. P.