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 +         Roma, 30 / 11 - [1]906

 Carissimo Don Sterpi,


 Io non posso qui disporre delle 100 lire, e non so se Don Risi abbia tanto,

avendolo io martedì lasciato appunto con 100 lire -

 Se l'avete già scritto a Risi e vi ha risposto che fa, bene,

se no vi autorizzo a mandare voi le 100 lire del danaro della Banca -

 Però domani ho la citazione, - è vero che sono citato per somma maggiore,

poiché ho dato dopo L. 400 dopo, e furono ricevute, e ne tengo ricevuta,

e di più nelle lettere Piana non nomina più la citazione,

ma non vorrei essere condannato in contumacia per le spese che ci sono -

 Credo che non avverrà, e che forse non terrebbe tale condanna per la maggior somma

per cui sono citato - ma sono disturbi e brutte figure a Tortona -

Conviene fare patti in iscritto, un'altra volta - Di vostro fratello vi ho scritto jeri -

 Don Chiappa è stato da me, e poi è andato dal Vescovo

ed è tornato a Novi deciso di restare a Novi;

non comprendo come dopo vi abbia ancora scritto -

Al caso non potete far dire di no dal Vescovo?

 Dal momento che avete poche risorse pel Convitto, cioè pochi alunni,

vedete di non moltiplicarvi il personale, che poi bisogna mantenere,

e di economizzare di più

 Mi pare che Colla faccia un po' il s signore, e così qualcun altro: - abbiate pazienza -

 Quanto al chierico vi manderò Di Martino.

 Non comprendo come non possiate mettere a posto cotesti due o tre probandi

e come siano così riottosi al lavoro -

 Guardiamo, caro Sterpi, di non moltiplicare il personale forestiero in Casa,

ma di abituare al lavoro i nostri, e ciò non solo per l'economia,

ma pel buon andamento della Casa e la migliore formazione dei nostri -

Vuol dire che chi non fa, se ne vada.

 Non ne ho di danaro pel 2 dicembre,

e se non ve ne mando, e voi siete impiccato e non potete trovarne,

prendete di quelli della Banca. Pazienza!

 Sono stato a Torino, ma ho dovuto partire, per trovarmi qui presto,

senza vederla la Contessa Agazzini, ma però sono stato quasi contento,

perché non si può stare troppo vicino ad una benefattrice -

bisogna cercarne altre e questo vorrei che faceste un poco anche voi -

 Saluti, e vedete di dirmi se posso sperare tenermi sicuro del danaro del Canonico

e press'a poco quando, e se posso farci un conto sopra - Scrivetemi a Tortona. -

 E così vedete di sapere qualche cosa della palazzina -

 Aff.mo in Domino.


          Sac. Orione