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+ Tortona Venerdì 14, [giugno] ore 10 ant.[1]907
Carissimo Don Sterpi,
Ricevo la vostra lettera -
Sta bene quanto mi dite riguardo a Mg.r Faberi e al prof. Costantini
e alla Cappella provvisoria; - invece non sono tranquillo per quanto riguarda il venditore -
che so essere uomo molto scaltro e dal quale m'aspetto dei fastidj.
Dunque: o voi avete sicurezza di essere da lui disimpegnato, e allora tutto va bene;
Se
invece non siete ben sicuro, giacché nell'ultima
nella penultima mi dicevate
di aspettare da lui una risposta - ed ora mi dite che non ve l'ha mandata,
parmi sarebbe il caso di telegrafargli con telegramma assicurato (prima del 17)
avvertendolo della rottura delle trattative e relativo compromesso.
Sia che mandiate il telegramma sia non crediate di mandarlo,
scrivetemi o telegrafatemi subito qui dove mi fermerò sino a domani (sabato) alle 2 pom.,
poi parto per Roma.
Stam
È morto fra Romualdo, jeri sera da
santo come visse, lo porteremo su stasera
o domattina, - non si sa ancora.
Se vedete che io domenica non sono assolutamente necessario là,
allora nel telegramma che aspetto qui, ditemelo
che andrei non sabato, ma domenica dopo pranzo -
lasciare la casa subito dopo la sepoltura, coi ragazzi ancora impressionati, non mi piace,
e poi qui non trovo Messe da sostituire - e me ne mancano due -
(per Cerretto forse potrò ottenere la binazione, ma ne manca lo stesso sempre una.
Se a S. Anna c'è uno che confessa, Risi o D. Gervaso,
allora posso fermarmi qui domenica, diversamente no.
Quanto al telegrafare al proprietario del terreno si o no voi saprete meglio le cose
come stanno = non vorrei che non diffidandolo entro il 17 corr. ci obbligasse a comprare
e piantasse litigi = poiché dubito che tra lui e Lenti ci siano impegni
L'Ingr. Lenti ha scritto giorni fa all'Ing.r De-Rossi di Novi, suo compagno,
dicendogli dell'impegno che ha di fabbricare la Chiesa - l'impresario che ha preso e anche il
P. S. Consigliatevi anche a Sanremo con qualche avvocato
come dovete fare a dare diffida legale e sicura.