V010T144 V010P178
Al M. Rev.do Don Carlo Sterpi
Direttore Convitto S. Romolo
San Remo
+ [Instaurare omnia in Christo !]
[Tortona, 2 Dicembre 1907]
Caro D. Sterpi,
Non ho ancora avuto tempo a scrivervi da sabato mattino, -
ecco: dire a Dondero che jeri si sono fatte già a Laccio e a Torriglia le pubblicazioni,
egli fu promosso al Diaconato, così la Divina Provvidenza paga chi lavora pei Suoi figli =
ho bisogno che si dia tutto a Dio e alla S. Chiesa, e alla Madonna SS. e alla Congregazione,
e che sia un S. Lorenzo e un S. Stefano Diaconi.
Contardi pure fu promosso al Suddiaconato
e il ch.co Adaglio alla Tonsura e ai quattro Minori,
questi spero, sarà suddiacono a Pentecoste e Diacono a Settembre -
Il Cartellino di Dondero fu spedito per espresso sabato sera a Laccio,
ma sabato ho telegrafato a Laccio e a Torriglia per assicurarmi meglio
Siccome il Cartellino fu spedito solo a Laccio, mi scriva
se deve essere fatto anche per Torriglia dove però già si sono fatte jeri le pubblicazioni -
Siete contento? Avremo anche le 2 Messe.
E pel povero De Martini e Tascone proprio nulla?
Accettate, potendolo appena, D. Grossi.
Scritto al Vescovo di Cuneo, già mi ha risposto già, bene. Va bene per S. Ambrogio.
Per S. Martino ho già risposto: o tutto bene o niente.
Non posso pagare le 500 lire: non ne ho:
Oggi ho 5 cambiali e il macellajo che vuole 2000 lire e il panattiere 1000
[sulla busta]
C'è qui il Prof. Costantini da tre giorni, con Toto e Giov. e oggi alle 5 parte;
dovrò dargli L. 250 pel viaggio, pensione Ezio ecc - Come fare?
Mi raccomando una mano al cuore, e ajutatemi, altrimenti qui si affoga -
Mandatemi un po' d'olio, fatemi anche sta carità;
qui non si può più andare avanti con quest'olio = vi manderò altrettanto vino -