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 Caro Don Sterpi,


          Tortona, 10 / 2 - [1]908


 Domani sarò di nuovo a Sanremo, e vedrò Mg.r Daffra. -

 Sono giunto stamattina da Cuneo, - le cose vanno piuttosto bene.

 Ora vado a Pozzolo per pregare Angiolino [Ferretti],

che già si è offerto sabato di andare ancora ove ce ne fosse bisogno a Cuneo,

per pregarlo di andare su; - vedrò anche Armando [Ferretti] che è a casa -

 Stanotte viaggio per Sanremo. -

 Ho qui molti debiti questa settimana: devo dare L. 500 a Perseghini il 15,

per due cambiali che scadono, L. 750 a quella persona di Sale che ora ne vuole 1000

e L. 250 le ha già anticipate D. Ravazzano - al quale pure devo già altre L. 900.

Il panattiere vuole 1000 lire - Il macellajo L. 500 almeno -

 Vi prego di non prendere le cose alla leggera - e, ove è possibile

dite a quelli del Manicomio che me ne mandino, almeno L. 1000 o almeno almeno 500.

Aspetto notizie -

 A Cuneo la Madonna SS. ha impedito una vera disgrazia,

cadde, mentre io ero all’Oratorio, un ragazzo dal passo volante mentre volava alto

come il piantone, s’è rotto il legnetto su cui era a cavallo - andò lontano parecchi metri -

s’è fatto niente.

 D. Allasia oggi è a Cuneo, dove si incontrerà con suo padre,

il quale andrà a riceverlo alla stazione - Ne ho avvertito il can. Peano.

 Sono stato a trovare le Fogliano -

 D. Placido molto meglio = quel ragazzo di Sanremo venne ritirato,

quel figlio che fece male con Gallarati -

 Vi informerò meglio

 Aspetto notizie e il resto -

 Aff.mo


          Sac. Orione  d D. P.

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