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+ [Tortona, 28 febbraio 1908]
Carissimo D. Sterpi,
1/ Vi mando Don Martino, .al quale ho parlato prima di mandarlo; -
egli
prende andata-ritorno
solamente, se dovrà ritornare, gli dite di tornare =
io lo mando dicendogli già che dovrà tornare: voi vedrete.
Egli può tenere i conti e scrive bene e potrà fare scuola di teologia,
quando Chiappa non ci sia più.
2/ Sono tanto contento che Mg.r Daffra ordini Legué pel 4 Aprile -
3/ Se qualche chierico (Mario) potesse dare l'esame di tre o quattro trattati,
io lo farei subito ordinare suddiacono pel 4 Aprile, -
è l'ora buona, e se la lascio passare, non so poi quando ne verrà un'altra. -
Voi se potete andate a Cuneo.
Unisco la lettera che oggi mi scrisse D. Cribellati -
Il canonico però venendo via gli ha detto che stesse tranquillo
che al caso avrebbe per domenica provvisto lui -
se voi partite e giungete là in giornata, ecco che egli non si disturba.
Per Gallarati domani giungerà Negro da Roma
e
presenterò le n due
note di pessima condotta inviatemi a Silvano da Cremaschi -
Domenica parto alle 10 e resterò lunedì e martedì a Capriata d'Orba.
Quanto a D. Chiappa, vi unisco la lettera che mi ha scritto. -
Io vorrei che egli mi dicesse il quid all'anno che gli necessita -
perché così mi so regolare anch'io come posso fare con lui, - e dove orientarmi.
Parlategli in questo senso, e poi riferitemi.
Anch'io mi sono accorto che Mg.r Daffra da giù = preghiamo e lavoriamo,
ditemi cosa devo fare in proposito -
Don Guffanti dice di spedirgli il rocchetto -
Stasera,
si a quest'ora, si
decide dell'ordinazione di Dondero e di Adaglio.
Oggi ero senza un soldo: ho scritto alla Contessa Vittoria Di Negro,
e mi ha mandato L. 200: Deo Gratias!
Oggi è giunto il busto di Don Bosco, e sento che mi fa bene -
Unisco una lettera scritta da Ilarino e la sua a me -
Ditegli che domandi da casa il danaro pel viaggio, e che gli do il permesso
per recarsi in famiglia per un mese -
Saluto e benedico
Aff.mo in Xsto
Sac Luigi Orione O. D. P.
Pel can. riceverete lettera a Cuneo