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Instaurare omnia in Christo !]
Caro D. Sterpi,
+ [Tortona] ore 6½ di matt. 17 di luglio del [1]908
Non ho più fatto a tempo a vedere Contardi alla stazione = dunque vi scrivo:
quando avete appena messe a posto le cose lì, venite giù, e intanto, se non partite subito
mandate notizie.
Qui nulla di nuovo -
Goggi mi par sempre lo stesso -
Ho ricevuto lettera da Ezio che veniva a Roma ove sarà già.
Quel vecchietto è venuto, ma si farà nulla: gli ho esibito di dargli la ipoteca
su questa Casa Oblatizia, mi ha detto che mi darà risposta,
è da 3 giorni però che non s'è più fatto vedere. -
Qui
sono in croce col macellajo
col farmacista, col
con Innocenzo, - con parecchi.
La Sig.ra Vittorina è proprio pazza, mi pare - jeri sera si è fatta condurre qui,
voleva partire per Roma e dice che sarà assunta in cielo, ne adoreretur.
A quest'ora sarà giunto lì Contardi -
Oggi Secondino entra all'ospedale.
Vi saluto e vi aspetto, o voi o notizie -
Aff.mo in G. C.
Sac. Orione