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+ d'in viaggio per Cassano al Jonio
19 Genn. 1909 ore 12 - S. Eufemia
Caro Don Sterpi,
Ho ricevuto danaro (L. 100) e vostra lettera:
non
mi occorrono che calze e calze e qualche fazzoletto, se
potete; P poi medaglie
e corone; - per ora ancora fermo posta a Reggio Calabria.
Sono stato a Messina, non ho trovato Albera, ma ci tornerò e spero che lo troverò.
Stanotte ho dormito un po' a Gioia Tauro,
e stamattina prima di celebrare e poi mettermi tosto in viaggio,
scrissi una lettera a Mg.r Vescovo nostro, che viaggia con la presente,
ma giungerà forse prima, perché avevo un francobollo espresso, e ce lo misi.
A Cassano andò jeri D. Carlo, con un gruppo di orfanelli, e quel giovane di 19 anni
che andai a prendere a Noto - Vi scrissi a [strappo nel foglio] Messina
e mandai [strappo nel foglio]d amici e benefattori.
Sono contento delle notizie che mi date della Casa:
dite ai giovani che continuino a pregare molto, a stare molto, molto buoni e a studiare.
Fate di andare voi tra essi; date la sera qualche avviso, breve, ma sempre o di frequente -
Jeri da Villa S. Giovanni ho spedito al S. Padre una lettera di grave importanza -
non era mia, ma di P. Semeria: preghiamo (vi ho unito una mia) = pregate
Scrivo a lapis a D. Risi - Dovrò fare una corsa a Roma -
chissà che non venga su un momento?
Sto benissimo
Qui oggi piove, e stanotte, tra il terremoto e l'aeremoto, non ci fu verso di quietare
[strappo nel foglio] fa molto bene la calotta e [strappo nel foglio] il parapioggia
Ho visto più volte il nostro alunno fratello del dott. Bonino, prima a Reggio,
e jeri a Villa S. Giovanni,
Per le orfanelle farò -
Per l'altro giornaletto pure farò;
intanto
fate preparare un articolo bello da quell'Opuscolo xx
xxxxxxxxxx.
La lettera del Vescovo di Gubbio, mettetela ai piedi della Madonna -
Saluto e benedico tutti i giovani e Chierici -
Riverisco il canonico Guffanti Riccardi, Ratti [strappo nel foglio] D. Ravazzano,
voi e tutti i S[acerdoti].
Dio
vi ci benedica t[utti].
[Aff.mo in G. C.
Sac. Orione d. D. P.]
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Mg.r Morabito vorrebbe tenermi qui per un grande Istituto Agricolo:
avrei pensato a D. Pasquali.
E a Sanremo?