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 +         Messina, 4 / XII - [19]09


 Caro Don Sterpi,


 Mi telegrafa Cremaschi così:

«Mi urgono subito almeno lire mille  Cremaschi[»]

 Io vedete sono qui con 200 lire.

Delle 4000 L. 3000 pagate stamattina per lavori chiesa [Consolata]

L. 500 mandate a Noto

L. 150 mandate a Cuneo per rimpatrio dei 4 Siciliani e altro danaro speso per altri orfani.

 Qui sono sovra di un sasso e in luogo di grande miseria

T Ho telegr. a Cremaschi che si rivolga a Voi a cui io ho scritto.

Ora se Cremaschi ha qualche protesto o gravissima brutta figura,

mandategli pure l. 1000 di quelle che devono venire qui,

diversamente non lo posso permettere perché qui mi urgeranno prima di Natale.

 Bisogna che non vi fidiate di me così lontano e ridotto alla impotenza; ma vi supplico

¨