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Messina, 3 / I [1]910
Caro don Sterpi,
Sono ancora qui, ma vi prego di non addolorarvi. Non ho ancora potuto sbrigare
qualche faccenda di grave importanza, ma è questione di quattro o cinque giorni.
Mi dovrei egualmente fermare per vedere che piega prende l'affare degli oggetti
del tesoro di questo Duomo sequestrati a Roma, di cui saprete già qualche cosa.
- Le cose qui bene con l'ajuto di Dio. -
Vi avvertirò per telegrafo due giorni prima almeno della mia partenza
dicendovi dove sono, perché non abbiate da inviare qui la corrispondenza.
Ho bisogno di domandare qualche po' di danaro alla Zurletti,
che mi scrisse qui una bella lettera dicendo che mi aspetta. Il danaro servirà per voi -
Vorrei che facendo qualche sacrificio, anche prendendone di quello,
pagaste intanto puntualmente i suoi interessi. E così, se c'è ancora urgente bisogno,
prendete pure 1000 lire di quel danaro
Vedo che non mi potrò fermare tanto, quindi avvertite quei della Casa
che si preparino pel rendiconto, e preparino tutto in iscritto ciò che vogliono dirmi.
Ho bisogno di stare un po' in pace. Mi fate preparare una camera nella casetta
con un po' di fuoco, - e che sia libera, e da chiudersi poiché avrò forse un po' da lavorare.
Da alcuni giorni mi venivano due o tre capo-giri al giorno, ma ora sono passati.
Tenete pronto a mandare Coggiola a Roma, poiché D. Gatti lo dovrò forse mandare
a Tignale per vedere e provvedere.
Dite agli Ilacqua che scrivano alla loro madre.
Desidero conoscere se Carmelo ha ritirato o no i sussidî mensili di L.50:
Il Direttore Tecniche non rispose
Sono contento del foglietto bene stampato di Roma
Mi ha scritto il Vescovo di Tortona e una bella lettera la Contessa.
Don Albera vi saluta. Ho scritto a S. Remo.
Vi mando un telegr. del Cardinale Merry del Val. È molto bello; preghiamo
Saluto e benedico e conforto voi e tutti.
Dite a D. Zanalda che non tema.
Dal 10 al 12 viene qui Sonnino che conosco e dopo S.M.
Quindi è bene che io sia in Piemonte.
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Badate che i viaggi gratuiti si concedono solo sino al 1 di Aprile,
quindi valetevi anche del telegrafo; e siccome forse anche il dì di Pasqua sarò a Cassano,
vedete di telegrafarmi subito qui, per darmi tempo di qui di telegrafare d'ufficio
al Sotto Prefetto e a voi per la partenza e biglietti poiché devo dare al Sotto prefetto
il nome del Sacerdote (Coggiola o Gatti) che sia autorizzato ad accompagnare l'orfano.
Saluto e benedico tutti: Buona Pasqua a voi e a tutti.
Vostro aff.mo in N. Sig. G. C. e Maria SS.
Sac. Luigi Orione d D