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        [Messina], 14 / IV [1]910


 Caro Don Sterpi,


 Ho ricevuto l'ultima vostra lettera, ed avete finito con le vostre lettere

e le vostre ragioni di convincermi.

 Vi permetto dunque di cedere la Palazzina e la Casa Monache per L.85.000.

Ma poiché la proprietà figura in testa di terzi, e non convenendo che altri sappiano

i nostri interessi, così si faccia il compromesso in L.75.000, e le altre L.10.000

si diano all'atto del compromesso.

 Si vede che quei signori vi hanno dato da bere bene,

poiché voi mi pare che facciate più i loro interessi che i nostri -

 Datemi notizie della salute del Sac. Dondero.

 Sono spiacente dello stato grave della signora del dottor Bonino, gli

a lui ho mandato una parola di conforto.

 Vi saluto carissimamente anche da parte di Don Albera

 Vostro aff.mo in Xsto


    Sac. Luigi Orione  d. D. Pr.