V011T021 V011P029
+ Messina, il 12 / V [1]910
Caro Don Sterpi,
1/ Ho ricevuto con molto con molto piacere la vostra lettera con tutte le notizie;
io veramente le desideravo.
2/ Ho scritto stamattina a Mgr Vescovo.
3/ Desidero proprio che non adoperiate le c. di Bertolotti -
Anzi, fatemi il piacere di annullare n.10 c., per lire 10.000
e se lo credete, laceratele anche in mezzo, e mandatele subito in lettera raccomandata
a
Mgr Bertolotti, scrivendogli che mandate a Sua Eccell. Rev.ma le
presenti e che vostra
per incarico di D. Orione, e che sperate mandare presto anche il rimanente.
E bisognerà pensare di inviargliele presto.
Non posso mandarvi l'articolo su Don Rua; non m'è venuto, e non ho tempo.
Potreste
rimandare stampare
l'articolo il foglietto
e rimandare l'articolo ad altra volta,
quando
prendendo occasione di un funerale oppure della solita festa che a
lui
si faceva per S. Giovanni 24 Giugno e che faremo per D. Rua.
Vi do una buona e sicura notizia: a giugno sono libero: non era conveniente
che D. Gatti venisse qui a gettare sottosopra e allarmare contro di noi questa buona gente,
quando io finirò di tenere questo posto col compiersi dell'anno in cui ci fui messo
Scrivendo oggi a Mgr Vescovo, in bel modo gli ho fatto comprendere che io spero
essere libero col compiersi dell'anno che mi era stato dato.
Vi saluto e benedico.
Vostro aff.mo in G. C. e Maria SS.
Sac. Luigi Orione d. D. P.
P. S. Fra Pellegrino domandò di andare a Roma, e l'ho lasciato partire
- dandogli i mezzi. Andò in borghese; credo non verrà più da codeste parti -
Giovanni si diportò male da Napoli in giù; qui giunto rubò: fu scoperto,
ma non fu castigato poi senza nulla dire se ne andò al suo paese.
Mi sono poi trovato mancare l'orologio e 12 lire. Credo me le abbia prese lui.
Saluto e benedico. Aff.mo in G. C.
Sac. Luigi Orione d. D. P.
Datemi frequenti notizie di tutto.