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 +        Instaurare omnia in Christo!


 Caro Don Sterpi,


         Messina, il 25 / XI [1]910


 Ho visto il Papa per un'ora - gli ho detto tutto anche dell'orionista -

è bene, per prevenire. Mi voleva dare danaro a tutti i costi: mi raccomandò tanto

di scrivergli per domandargliene se me ne occorrerà Pel momento non è conveniente.

Mi trattò benissimo Mi fece tre lunghi autografi - pel Vescovo di Noto, di Gerace,

e uno insieme per Daffra e Capecci ordinando pregandoli che ordinino nella tonsura,

Minori e Maggiori tutti, Chierici titulo servitutis Ecclesiae che loro presenterò con parole

memorabili di affetto per l'Opera - e poi li ringrazia del favore che gli faranno.

Sono già stato a Noto - tutto bene- Tascone sarà ordinato per Natale,

e sarà prestissimo Sacerdote. Lunedì vado ancora Noto con Mgr Cottafavi

con Mgr Zumbo e Albera.

 Albera fu fatto cam.re segreto Ieri sono stato a Reggio.

 Don Felice non sta bene - è su - ha gastrica: è malandato - non è aiutato.

Cercherò di provvedergli un po' di ajuto.

 Ho scritto a Mgr Vescovo la lettera di cui eccovi la minuta

andate a portargli la reliquia, serve ad avvicinarlo.

 Ho visto prima di andare dal Papa sul Popolo che dunque davvero

Gugliada era già canonico: non mi ero dunque ingannato.

 Direi di mandare Legué a Lonigo, che ne dite? e D. Martino lo chiamerei qui

per la scuola di tedesco e di francese. Datemi il vostro parere.

 Sono stato jeri a Reggio - Ebbi l'udienza Domenica alle 5½ e partii alle 7½;

mi fermai a Messina due ore, e poi ripartii per Noto - ritornai l'altra sera.

 Credereste più conveniente mandare lì i novizi di qui, oppure a Cassano,

scrivetemene subito