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 +         Messina, il 21 / 2 [1]911


 Caro D. Sterpi,


 Rispondo alla vostra del 14 corr. mese.


 1/ Non mi so indurre a lasciar prendere a D. A. predicazioni,

affinché egli non creda con questo che io creda alle sue lettera e che abbia receduto

da quanto già scrissi. Se voi credete per bene suo che egli prenda predicazioni,

allora fate in modo che egli sappia chiaro da voi che con questo non è che io abbia

nulla cambiato a suo riguardo, che solo si fa per dargli modo di occuparsi

intanto insistete perché si cerchi un luogo più adatto alla sua perfezione e vita sacerdotale

che non può essere il nostro Istituto, dove finora si vede che non fa per lui.

 2/ Ditemi se avete trovato le carte di Lonigo: esse però non devono rilasciarsi

ad alcuno, ma solo leggerle; avvertitemi, se non le avete trovate.

 Come telegrafai, vi direi di andare, e di sentire bene, e di prendere nota esatta

di quanto egli dirà o proporrà, con molta molta molta calma.

 Sentite bene, senza spiegarvi troppo, e riferitemi.

 3/ Con l'Opera Pia S. Paolo domandate quanto più danno: e affrettate poiché

sarà un mezzo per salvarci da un possibile incameramento; è vero che per alcuni mesi

non ci sarà nulla nella legislazione italiana contro la Chiesa, per non far vedere

che in questo cinquantenario si vuole dargli un carattere anticlericale che allontanerebbe

la visita di qualche grande Sovrano da Roma - ciò che tanto si desidera -

ma finita l'Esposizione, se le visite non venissero o se appena la Massoneria lo potrà, c'è da

aspettarsi qualche cosa. Se ora non lo fanno, è perché non lo credono utile ai fini loro.

 4/ Avete stabilito qualche cosa pel sarto: urge urge: ma non più di L.60 mensili,

per carità. Datemi una risposta.

 5/ Dite a Don Serra che si faccia subito venire le carte che possono occorrergli

per stare a Tortona Io non credo di dover scrivere al V. poiché non c'è sincerità,

e c'è malevolenza verso di me; né credo opportuno dargli appiglio.

 6/ Datemi maggiori notizie di Cuneo per ciò che riguarda l'andamento interno

della Casa - Bisogna col Canonico portare pazienza, e cercare da parte nostra di pregare

per lui e compiere i nostri obblighi, da non dargli appiglio.

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 7/ D. Legué fuggì da Roma, ed è a S. Remo; gli scrivo oggi di venire a Tortona;

a Roma D. Risi stanca tutti, ed urta. Colpa c'è anche da parte di Legué.

 8/ Avevo telegrafato a D. Coggiola di andare lui a S. Remo,

ma credo sia ancora a casa

 9/ Dondero mi scrive che l'affare di Parodi non è nulla,

e ciò dopo avere parlato coi Chierici.

 10/ Siate energico nelle mancanze che si riferiscono alla morale,

e vedete che si curi la frequenza dei Sacramenti.

 11 A Cuneo è necessario che quei figli abbiano la scuola: se a Cuneo urgesse

un Sacerdote piuttosto mandatevi Don Serra, poiché pel noviziato basta Zanocchi

con fra Pio, in caso di grave necessità

 12/ In caso di necessità valetevi di Giorgianni - non mi piace questo distacco

che sa di sfiducia, vedete di avvicinarlo e fargli del bene

 13/ Per i Viscusi e Bonanno non temete pel Patronato, è già avvertito:

il Patronato è in mano mia ancora.

 14/ Sono contento assai pel noviziato -

 15/ Per la napoletana sto lavoran[d]o per ottenere dal Canonico Francia

che l'accetti in una sua casa nelle Puglie: vi scriverò presto -

 16/ Mi rincresce per Canegallo, almeno morisse da buon Cristiano!

 17/ Ma perché il Vescovo è così adirato con me che io non so più nulla

di quanto capita a Tortona? Neanche mi ha risposto alla lettera di augurio

pel suo onomastico.

 18/ Sarei contento che Legué venisse a Tortona.

 19/ Vi unisco una lettera di Dondero: vedete un po' se non può andare Dondero

a celebrare a S. Martino, e così sarà finita!

 20/ Mi scrisse la moglie di Merlano, e Le ho risposto,

ma credevo che presto si sarebbe fatto il prestito con la S. Paolo.

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 21/ Aspetto vostre notizie: io prego per voi fate lo stesso per me

 22/ Scrivetemi una lunga lettera, e non temete, ché la Madonna ci assisterà -

 23/ Urge affrettare le ordinazioni di Ferretti e Tascone.

 24/ Vostro aff.mo in G. C.



         Sac. Luigi Orione  d. D. Provv.za