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          [Roma, 10 VI 1911]


 [Caro Don Sterpi]


 Ricevo la v/ del 9 c.m.

 1/ Non fate cenno se avete ricevuto una mia raccomandata

con inclusa quella di D. Zanalda che doveva giungervi l'8 c.m.

 Quando mi scrivete datemi sempre conto se avete ricevute le mie,

poiché una mia andò a finire altrove

 2/ Per D. Ravazzano egli potrebbe fare inviare la dichiarazione dell'Avv. Negro

al quale disse che era esecutore testamentario e che disse che aveva lui tutte le carte ecc.

e dire se ben Se poi detto documento non fosse stato proprietà di D. Ravazzano,

ma egli solamente un incaricato potrebbe fare comprendere alla Congregazione questo

e dire che egli non deve rimetterci del suo, e quindi dacché la Congregazione

non crede di per concedere l'autorizzazione a tradurre avanti al foro civile il Vescovo:

a) voglia prima compiacersi consigliarlo di venire ad un equo accomodamento,

e, dato che questo non possa concludersi dichiari che intende B) citarlo in foro ecclesiastico; il che la Congregazione non può negare

 Ecco la via giusta: altra via non c'è.

 Ricevo lettera di D. Zanocchi: va bene meditazione in comune

 Vedo che Zanocchi lavora di più per la Casa e fa bene -

 Quanto a D.M.: Bisognerebbe capire bene se è sincero e anche che non ci sia grane

parlare per la Casa

 È sempre però una spada di Damocle sulla testa. Se si potrà allontanare meglio

meglio farlo -

 Saluto e benedico

 Aff.mo in G.C.



          Sac. Orione  d. D. P.


 Parlate col Can.co Riccardi per trovare quel danaro -

 Scriverò a quel di Alluvione e ve lo manderò. Egli ne ha -