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 +        Messina, il 18 / XII [1]911


 Caro Don Sterpi,


 Ricevo la vostra del 15 c. m.

 1/ Manderò fra Gaetano a Bra ma non lo potrò fare che ai primi di Gennajo.

 2/ Oggi ho scritto a Don Serra dandogli il permesso di andare a Bruxelles per Natale;

gli ho raccomandato di fermarsi il più poco possibile data la delicatezza

del suo ufficio a Tortona.

 3/ E Legué ha risposto?

         Messina 22 / XII [1911]


 4/ Ieri sera mandai costì Carlo Germanò orfano di 19 anni per Bra

Doveva a questa stazione incontrarsi con fra Vincenzo che viene a trovare le sue figlie,

invece fr. Vincenzo non venne, forse passerà stasera o sarà già passato - non so. -

Non si potrebbe trattenere fra Vincenzo per Bra o per Cuneo, e mandare magari a Bra

fra Giuseppe? oppure fra Vincenzo? - Vedete un poco e riferitemi.

 5/ Come volete comprare subito la vigna che non abbiamo danaro? faremo più tardi -

 6/ Mi scrisse Cribellati per Remo: che c'è al Noviziato la peronospera? Bisognerà

in questi giorni avvicinarli di più, e voi e D. Zanocchi, e che non siamo soli.

E poi vogliate scrivermi qualche cosa.

 7/ Però se vedete che fra Vincenzo non andasse, vi manderei fra Gaetano; -

è per non moltiplicare viaggi.

 8/ In casi estremi io posso ancora disporre i L.500 che tengo come ultima riserva.

 9 Vi manderò lettere per i Benefattori; ma occorre pubblicare il foglietto,

facendo tenere conto dei morti, dei respinti, e dei nuovi cooperatori

 10/ Se i Siracusano insistono di ritornare, fateli partire, avvertendoli bene

del viaggio, e che non appartengono più all'Istituto, e fate spogliare dell'abito talare Felice

e ritenete il vestito da Chierico. Se oltre loro biglietti, hanno mandato anche L.50

se ho bene capito, allora pretendendo prelevando dalle L.50 il viaggio di andata e ritorno,

potreste mandate uno ad accompagnarli sino a Genova sul treno per Roma o almeno

sino a Novi - Ligure.

 Avvertite Risi a Roma che si trovi alla stazione o mandi uno a metterli sul treno

per Napoli, così ci leviamo ogni possibile responsabilità.

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 11/ Quanto allo Stella me ne scrive D. Cribellati oggi, gli ho detto di mandarmelo

qui pel Pensionato come già gli avevo fatto sperare - vedremo.

 A Roma jeri D. Adaglio mi scrive che Luigi sta meglio e si fermerà facilmente.

 12/ Ho dato il permesso a D. Serra poiché dubito che un poco di morbo nella Casa

lo mettesse lui, con certe critiche imprudenti. Ciò che egli a me scrivendo,

ha riconosciuto umilmente.

 Si vede che i Chierichetti dovevano sapere da tempo che egli partiva poiché jeri

Siracusano Tracuzzi scrisse da giorni che tutti ora vogliono andarsene poiché il Padre Serra

parte anche lui.

 Ditemi qualche cosa in proposito -

 Ricevo ora v/ telegramma che mi prega rispondervi sollecitamente quanto scriveste

Io con la presente ho risposto a tutto di quanto ho ricevuto sin qui -

 13/ Non posso più riammettere Ch.co Pesce, poiché la sua non è vocazione

religiosa. Scrivetegli voi, prima che venga

 14/ Non posso concedere il permesso a Russo

 15/ Accetto l'accomodamento coi Ferretti Pazienza!

 16/ Se Russo facesse capricci forti e disturbasse

si spedisca in famiglia insieme ai Siracusano, avvertendomi

 17/ Mi scrive Cribellati che Remo non intende restare in Noviziato: spogliatelo

dell'abito e rimandatelo a Cuneo. Tanto i compagni non lo videro vestito da Chierico,

e non posso mandarlo in altre Colonie, le quali oltreché sono troppo distanti,

egli non farebbe bene per quei che volessero venire a noi.

 18/ E per la scuola di latino ai novizi? Non potrebbe ai grandi

farla il Can.co Riccardi?

 19/ Buon Natale a voi e a tutti e che il Signore ci ajuti a servirlo

e ad amarlo e così sia!

 Aff.mo in G. C.


        Sac. Luigi Orione  d. D. P.


 Se troverò di non avere risposto a qualche cosa, entro giornata scriverò ancora -


[nella parte inferiore del foglio, in senso inverso]


E così salvava non rag i fanciulli solo, ma pure i giovani più corrotti di Roma

e non i giovani solamente - tanto che