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+ Messina, il 21 / XI [1]911
Caro Don Sterpi,
Viene con fra Vincenzo l'orfano Carlo Germanò. Egli era a Cassano.
Ha 19 anni, non è orfano del terremoto. Era il nostro cuoco qui: è giovane di lavoro
e della nostra Congregazione.
Lo manderete a Bra, dove farà ogni lavoro, poi, a suo tempo, lo vestirò.
Mandatelo
a Bra subito dopo Natale. ha già il
biglietto per Bra.
Mando da lui una cassettina di Mandarini per la buona signora che è a S. Rocco
Ne mando una pure per voi altri.
Ne ho fatto spedire una a D. Ravazzano a vostro papà,
alla Sorella di D. Albera, a Bajardi Farmacista alle Fogliano alla Conti Meana
a D. Boeri di Stradella alla Agazzini alla Zurletti a Marziano Forzano, al Prevosto
di Castelnuovo al Ferrini di Gerola a Mgr Peano, alla De Angelis
a Mgr Misciattelli a Mgr Perosi a Mgr Cottafavi e a certe sorelle Pesce
benefattrici di Cassano
Se voi credeste di inviarne ad altri, scrivetemi
Ho speso L.100 giuste; ma è danaro che rientrerà.
Domani ne mande[rò] a Mgr Arciprete di Lonigo - a D. Torti di Castelnuovo -
a D. Zanalda alla Sig.ra Golzio e al Teol. Fortis e a D. Montà - Va bene così?
È stata qui la madre di Stracuzzi stasera Il figlio oggi le scrisse che parte D. Serra
che partiranno tutti e che lui non vuole fermarsi - Che c'è in quella povera Casetta?
Vedete di avvicinarli in questi giorni Germanò mettetelo di là - Ma D. Serra quanto sta
fuori? Ve l'ha detto o no?
Saluto e benedico
Fra Vincenzo viene a visitare le figlie - Buone Feste a tutti
Non posso scrivere altro pel foglietto Spero scrivervi ancora prima di Natale -
Non temete - Dio ci ajuterà
Aff.mo
D. Orione d. D. P.