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[Messina] 13 / I [1]912 ore 16
Carissimo D. Sterpi,
1/ Ho ricevuto oggi le vostre due del dì 11 c.m.
2/ Ho anche ricevuto due vostre dei dì passati, con le accluse lettere.
3/ Rispondo a tutte due le vostre: Se P S è giunto e non gli aveste ancora parlato,
gli direte così: Ho incaricato espresso dal Superiore di comunicarle che egli
è profondamente addolorato con Lei, né può concederle di abitare più coi Chierici.
Per
ora lei può andare direttamente a Lonigo
Cassano Jonio, e dovrebbe in caso,
partire subito: diversamente si ritiri dall'Istituto, poiché non può essere tenuta a Tortona
nell'Istituto Collegio, oltre 24 ore.
Le ragioni di questo provvedimento P S le sentirà nella sua coscienza,
e se non le sentisse, peggio per lui! - Presso di noi a Tortona o in altre Case egli non può
affatto rimanere, per non metterlo, come si dice, alla disperazione, per ora vada a Cassano.
In caso mi telegrafate, senza fare nome: io ne avvertirò D. Contardi -
Se vuole altre spiegazioni, ditegli che mi scriva.
4/ Se egli non fosse arrivato, e sapeste ove fargli pervenire in modo sicuro
una breve lettera, non telegramma: gli dite senza fare il mio nome, che non venga affatto
più
a Tortona, ma che se crede continuare
xxx ritornare, avete ordine di comunicargli
di recarsi direttamente a Cassano Jonio, avvertendomi; ma che se può collocarsi altrove,
si collochi subito altrove, poiché sarà meglio così.
Ma scrivete breve, e in modo che gli pervenga sicuramente, se no, no.
5/ Quanto a Camillo, credo che pensi molto di andarsene, poiché il P. non gli fece
mai scuola o pochissimo. Egli disse che aveva scritto segretamente al Rettore
del Seminario non so se di Venezia o di Udine: e che voi volevate prendervi subito L.2000,
per lasciarlo poi così, che è stufo di restare con noi dopo che non gli si fa scuola -
e il P. lo aizzava colle sue lamentele e mormorazioni; ecc.; quindi insisto che abbia scuola,
poiché non era cattivo, voi lo sapete; ma è tentato da quella parte
e anche era messo su da chi non lo doveva -
6 Avete fatto benissimo a mandare Remo a Cuneo, vestito in borghese: non temete,
se avrà vocazione è in ambiente da mantenerla.
7/ Non credo che Curetti possa fare scuola ai Chierici: saremo sempre al sicut erat,
e formerà Chierici strani come lui: abbiate pazienza; preferirei in caso portare qui
i più grandi, e lasciare a voi i piccoli: pregateci su ancora e rispondetemi.
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8/ Come fate adesso ad assisterli di notte?
9/ Qui si sa tutto di D. Mart.ti poiché il Tipografo lo disse a R. e ai Sir. e a Tr. -
Vigilatelo un poco e non mandatelo in Noviziato D.M.
10/ Qui io finora non ho noje, perché voi sapete qual'è la mia posizione qui,
né io li aizzo, poiché non hanno tutti i torti - per lo meno, dico da parte di P. S.
11/ Direi che prendeste qualche migliajo di lire di quelle che sono ad Alessandria,
se ce ne fossero ancora, e metterle alla S. Marziano, - così si potrebbe ottenere di non avere
da ridurre quelle due. Quando scadrebbe il tempo? - Sentite, ciò che posso fare è mandare
di qui le altre L.500 a D. Zanalda pel 20 c.m.; ma voi rispondetemi subito
se non ce le aveste mandate voi: allora io le mando a voi, per ajutarvi.
Cinquecento a D. Zanalda le ho già mandate, e queste qui me le danno per Messe
le due sorelle Pesce di Cassano Jonio: me lo scrive oggi D. Contardi -
12/ Vi avevo telegrafato che mandaste R. a Pavia da suo zio che è Commissario
di P. S. - Provvidenza di Dio! Ora egli mi aveva detto che sarebbe venuto a scuola
qui da noi, ma da due giorni non si è visto: vedremo che farà: vuole dare l'esame dalla 3ª
alla 4ª Ginn.le - Gli altri non li vidi più. Stracuzzi vuol fare l'ingegnere, mi disse R.
Felice ha male ad un piede.
13/ Se il P. accetta di andare a Cassano, non deve fermarsi a Roma,
e mi avvertite semplicemente così: Partito, e poi se avete altro me lo mettete,
e riempite il telegramma con altro -
14/ Per l'orfano raccomandato dal Marchese Ferrari di Castelnuovo Bormida:
il Marchese che può paghi, - non possiamo diversamente
Saluto e benedico tutti, e vi conforto in Domino.
Aff.mo in G. C.
Sac. Luigi Orione d. D. P.
Ai Perseghini firmatene due da 1000; ma il mio timore è che le porti
alla S. Marziano, e che vogliano per il pagamento totale di quelle per 2 mila di Bertolotti.
Quindi ditegli di non portarla alla S. Marziano ma diteglielo a voce o fateglielo dire
da D. Ravazzano, - e da D. Ravazzano fateci accettare queste due sole da L.1000.
E col macellajo?
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E gli altri vi mandano i mensili? Io vedete che finora sono puntuale; voi a D. Gatti
non avete forse dato conto di L.30 che vi ho mandato al principio di Dicembre?
Domani l'Arcivescovo va alla visita ad limina, e dopo spero essere libero