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+ Instaurare omnia in Christo
Cassano Jonio, il 16 / III [1]912
Carissimo D. Sterpi,
Ho fatto dieci giorni di S. Esercizî e mi trovo tanto contento Deo gratias!
Ora mi fermo qui sino alla sera di S. Giuseppe perché desidero fare i voti perpetui
della Congregazione qui ai piedi della SS. Vergine della Catena e nella festa
di S. Giuseppe, sperando che la Madonna SS. e San Giuseppe non guardando
ai miei demeriti mi vorranno incatenare il cuore a Nostro Signore e alla S. Chiesa
affinché non abbia mai più da peccare, ma vivere solo d'Amore di Dio e del prossimo.
Ho pensato che se andavo a Roma e subito a Tortona ero poi disturbato
e non era forse più possibile mettermi a posto subito e bene, come spero;
qui sono come in ritiro. Il 19 sera parto e il 20 spero di dire la Messa di ringraziamento
alla Madonna del Rosario a Pompei, e il 21 sulla tomba di S. Benedetto a Montecassino.
Il 21 sera spero giungere a Roma.
Il 19 vogliate tutti raccomandarmi nella S. Messa, o anche applicarmela, e alla sera
riunutevi a cantare il Te Deum in ringraziamento al Signore.
Per quel danaro alla Conti, le ho scritto che glielo porto io, - quindi state tranquillo -
Mi rincresce di non esservi subito di ajuto, ma credo sarete contento di vedermi sistemare
a questo lato, il resto verrà dal Signore di conseguenza. Non lascio dal pregare tanto per voi
anche perché Iddio vi ajuti e conforti con gli ajuti di cui bisognate.
Il Signore va misericordiosamente dilatando il mio cuore in una grande confidenza
in Lui e nella Madonna SS.
Sono contento di fare i voti a vita nella festa di S. Giuseppe, e perché è Patrono
della Chiesa e Custode della infanzia di Gesù, e perché con S. Gaetano è il Santo
della Divina Provvidenza e perché è la festa del S. Padre. Questa Casa poi è per molti
motivi la vera Casa della Divina Provvidenza e pel modo come sorse, e vive tuttora,
e per gli orfani del terremoto che qui la Madonna si è raccolto, che erano quelli
che si vollero tolti dalle mani del Papa.
Qui, tutti bene, ringraziando il Signore; non mi dilungo, vuol dire che, se occorrerà,
scriverò ancora - Fare pregare e fare S. Comunioni da tutti per me -
Io vi benedico tutti nel Signore -
Vostro aff.mo in Gesù e Maria SS.
Sac. Luigi Orione d. D. P.
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Lo farete già, ma, ad ogni modo, per mio dovere, vi prego di mandare
per S. Giuseppe un bel telegramma al S. Padre, e se il Cardinale vi rispondesse subito,
voglio dire prima che io abbia l'Udienza vi direi di farmi avere il tenore della risposta,
a Roma magari, il che mi potrebbe forse giovare conoscerla in Domino -
Vostro aff.mo in G. C.
Sac. L. Orione d. D. P.
16 / III [1]912
D. Risi è contemporaneamente avvertito che spero giungere colà
la sera del 21 corrente -