V011T114 V011P164
+ Roma 11 / V [1]912 sera
Carissimo D. Sterpi,
Stasera ho esposto il caso al Patronato di Viscusi, e sanno che egli e Bonanno
sono a Tortona per studiare dai mesi d'inverno; ma sempre sono addetti ed inscritti
alla
Colonia di Cuneo dove forse
presto andranno.
Ho detto che il giovane ignorava l'età precisa e che non ebbe il precetto di presentarsi,
per cui noi si supponeva che non avesse 20 - Risulta qui che ne ha 21,
ed è obbligato al servizio.
Intanto qui vedranno il caso, e poi mi informeranno, ed egli converrà che si consegni.
Certo gli faranno il processo; ma se la può cavare dicendo che non sapeva di avere 21 anno.
Voi
gli date da leggete
la presente, e poi la ritirate - Dite che stia tranquillo
perché tutto
finirà bene. Vi terrò informato. Egli non parli con gli altri. È bene preparargli subito
gli abiti da secolare: subito. Deve insistere che, non avendo ricevuto il precetto credeva
di non avere 20 anni: che poi me ne parlò, e allora io venni a riferire la cosa al Patronato - Egli passa come Agricoltore: avvertitelo e confortatelo -
Lunedì sera o martedì facilmente verrò su con un orfano che conduco a Cuneo,
e mi tratterrò due o tre giorni, e farò qualche visita - Saprò dirvi qualche cosa più preciso
per Viscusi. Intanto vedrò di andare a Vargo dove scrivo e a Villa Romagnano da Parroco -
Qui al Patronato se durante quel tempo ci saranno disposizioni che si riferiscono
al Viscusi, me le comunicheranno.
Oggi ho scritto e spedito lettera di condoglianze alla Pina Valdettaro,
senza nulla dire, - ma risponderà.
Voi scrivetemi sempre qui, perché quando parto vi telegrafo, E anche le vostre lettere
giungessero qui in mia assenza, siamo sicuri di D. Risi -
Ho ricevuto lettera di D. Guffanti
Ho dato a D. Risi la sua acclusa perché la consegni a Perosi.
Pel debito di Rubuschi ditegli che mi preme e che farò al più presto - Non lo feci
finora, perché non lo potei proprio.
Saluto e conforto nel Signore
Aff.mo in G. C.
Sac. Luigi Orione d. D. Provv.za