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 [+]        [Reggio Calabria] 26 / VII [1]912


 Caro Don Sterpi,


 1/ Scrivetemi più di frequente , e su tutto

 2/ Non so se abbiate ricevuto la mia ultima, ove vi parlavo della eredità da accettarsi

o no. Intanto ho atteso invano sino ad oggi che scadono i tre mesi per non accettarla,

ed io non ebbi la risposta che richiesi: che mi importa lo specchietto di D. Gatti a quest'ora?

 Se ancora non so se, rifiutando, va alla sorella o a tutti, e se oggi scade il tempo

per rifiutare?

 Vi dicevo di rivolgervi altrove, dandovi nomi - Non mi rispondeste -

 3/ Sono lieto delle altre buone notizie che mi date; ma mi vedo tenuto troppo

poco informato, o meglio mi si informa troppo a lungo intervallo.

 4/ Per Putortì, non so neanch'io che dirvi - Se credete, scrivete al Patronato

che egli si è licenziato e che nell'altra dolceria non vi sentite di collocarlo

e di garantirne la moralità -

 Sono stato a Roma solo poche ore e solo al Patronato Dimandai se era giunto il conto

di Putortì = mi dissero di no = questo l'8 luglio - Perché non esigete?

 5/ Giunse il foglietto: va bene: sono contento

 6/ Ho ricevuto il telegramma da Bra troppo tardi per rispondervi = ho scritto oggi

a D. Luca e una lettera da leggersi a tutti -

Ero, sino a jeri, a Cassano Jonio. Domani e Domenica tutta la giornata sarò a Messina -

 Sono consolatissimo dell'apertura della Cappella a Bra

 7) D. Martino andò a trovare suo padre: a Messina c'è di preti solo Lighenza -

Ci andrà a giorni Don Gil

 8/ Qui continuano i S. Esercizi sino a Martedì. Sarò qui da lunedì avanti.

 9/ Per il Programma dite bene; ma mi pare che sia tutto combinato: mettetelo fuori,

e stampatela anche sul Popolo e sul foglietto la réclam -

 10/ Vedete se lo stampato dell'Ispettore giunse anche agli altri Istituti.

Poi vi dirò come regolarvi. Per S. Remo scrivete e informatevi -

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 11/ Va bene per l'orfano a Cuneo del Sotto Prefetto -

 12/ Mandate in famiglia Remigio perché si rimetta in salute, però in borghese:

prima del Noviziato tutti quelli che dovranno tornare in famiglia dispongo che vadano

in borghese, quindi ditegli che non si allarmi di questo.

 Per Cortese, mettetelo intanto a fare il tipografo.

 Frasca, desidero conoscere, se è in ordine con la pensione -

 Vadalà e Parodi e quei della Casetta che fanno? In che si occupano? Hanno scuola?

 Mi rincresce assai di non potervi più a lungo scrivere: Aspetto da voi

 Saluto e benedico

 Aff.mo in G. C.


          Sac. Orione  d. D. P.