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[Tortona] 27 / XII [1]912
ore 10
Caro D. Sterpi,
Ricevo vostro telegr. dato jeri sera. Spero dunque di ricevere qualche vostra lettera.
Ho ricevute le lettere di Gandini e di Quadrotta, delle quali li ringrazierete -
Mandatemi a dire come pensate che si possa provvedere per codeste due Case.
- Se D. Tascone mantiene buono spirito e fa bene, direi di lasciarlo per non fare
tavola pulita - D. Gil, si può mandare a Cassano o anche qui, benché forse meglio
a Cassano, dopo che voi sarete stato a Cassano, e ne avrete parlato con D. Contardi.
Se ci fossero troppe difficoltà, allora si mandi qui, - poiché pare che costà non possa più restare date le sue stranezze e lungaggine, per cui tutti disertano la Chiesa quando
egli celebra.
E D. Ligenza come sta? Si può lasciarlo a S. Prospero? E lo spirito della Casa
come andrà se lui resta coi Chierici? Si potrebbe mandare in caso costà D. Ferretti,
e mettere D. Montagna alla Colonia a Roma? D. Montagna conosce la posizione
della Colonia ed è sicuro; D. Ferretti (che è venuto giù pel Natale, e ora è andato a Cuneo
a trovare la sorella, e poi farà gli Esercizî Spirituali a Bra) mi pare da quanto ho capito
che la conduca all'abisso dei debiti -
Questo cambiamento dovrebbe farsi subito, stabilirlo intanto che D. Ferretti
fa gli Esercizî, così gli farei prendere il biglietto addirittura per Reggio.
Non vedo conveniente che D. Ligenza vada a Messina, poiché penso che anche
alla sua mondanità e poca serietà e vita sacerdotale io debba i dispiaceri che ho
pel Pensionato, di cui vi avrà parlato D. Mario. Sono più sicuro di D. Mario. -
Ligenza può stare a Reggio, e, se occorrerà, andare a Messina qualche volta la settimana.
- Vi unisco una lettera ricevuta da D. Gil.
Quelle cambiali firmate da quell'Avvocato di Messina, Don Zanocchi dice
di non averle, e nel plico lasciato coi libretti delle Banche ecc. non ci sono. Ora, per
mandarvi quella da riscuotere, bisognerebbe sapere ove sono.
Scrivo a Mgr Vescovo di Gerace che voi andate in vece mia, a portargli un extra
tempus per Gandini e pregandolo anche di conferire i due primi minori a Quadrotta:
non so però come ora codesti figli potranno lasciare codesta casa sola.
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Si potrebbe prima lasciare che D. Ligenza stesse meglio, o, meglio, che per quel
giorno D. Tascone venisse lui a S. Prospero. -
E il Professore vi ha conosciuto?
Avrete bisogno danaro, penso. In caso, ve ne manderò. Ma quelle benedette cambiali,
ove sono?
L'economo Ravazzano finora non fece nulla per la cascina. Io sono stato a letto
il giorno di Natale, dopo le Messe, sino ad oggi: ora sto meglio.
Curatevi voi - Il S. Padre lo stesso giorno di Natale alle 2 risposte al telegramma
di auguri con un bellissimo telegramma per me e per tutti i Figli della Div. Provv.za
di 58 parole: o l'ha fatto Lui o il Cardinale benché porti la firma di questo.
Vi unisco anche lettera del Professore su D. Gil.
Dite a Zumbo che domattina gli risponderò, che mi scusi -
Per ora saluto e benedico tutti
Vostro Aff.mo in G. C.
Sac. Luigi Orione d. D. P.
I ragazzi sono ritornati quasi tutti. È passato vostro papà per Milano: stava bene -
E D. Ligenza come sta di salute? e di spirito? E Tascone? E D. Martino?