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 +        Roma, il 10 febbr. [1]913

         ore 7 di matt.


 Carissimo Don Sterpi,


 Ho ricevuto la vostra lettera. Si, scrivetemi almeno un giorno sì e l'altro no;

- se non c'è nulla, mi dite: non c'è nulla, e basta.

 1/ Sono tanto contento che i due prendano messa sabato; non so se ci potrò essere;

lo spero. Prima assicuratevi bene se davvero saranno ordinati, e poi scrivete al Parroco

di Scaldasole, che conosciamo dicendogli dell'ordinazione e l'ora e dove, e di tutte due,

che ne avverta ambo le famiglie se vogliono assistervi, che però essendo questo invito

una cosa che nella nostra Congregazione non siamo soliti fare, se non vengono le fami

si desidera che sia una cosa quieta e tutta raccolta e religiosa, e che non si faccia chiasso. Che del resto essi dopo qualche tempo potranno venire andare in Parrocchia a cantare

una Messa; ma che per questo non c'è da avere premura, poiché bisogna mantenere

le usanze della Congregazione.

 Dite che io sono assente, e a Roma, per cui scrivete voi. = E null'altro.

 Fate pure stampare le immagini, quando sarete sicuro; ma in Casa

non si faccia chiasso.

 La sera dell'Ordinazione (sabato) fate fare l'illuminazione e poi la dimane una dolce

festicciuola di famiglia. Direte (scrivendo al Parroco) che se non possono il Parroco

e i parenti assistere alla S. Ordinazione in Alessandria, li invitate a sentire la 1ª Messa

Domenica, a Tortona : questo si , fatelo.

 2/ Mandate subito a scuola al Convitto i Sacerdoti, almeno Legué e Montagna

e possibilmente anche D. Montà, piuttosto tenendo a Casa D. Zanocchi. Ma raccomando

di mandare Montagna - a principio è bene che egli non vada solo ma che siano in tre

 3/ Badate che il Canonico Rocchi difficilmente verrà, pare entri nei Conventuali -

 4/ La sua pratica fu passata per competenza alla Congregazione dei Religiosi,

non so che cosa ci capiterà: tenete pronta la Casa, potrebbe portarci alla Visita Apostolica,

niente di più facile -

 Bisogna sistemare:

 1/ gli obblighi che abbiamo e i Registri delle Messe

 2/ la Scuola di Teologia dei Chierici che sono in casa

 3/ la Meditazione in comune

 4/ il Catechismo agli alunni - sia ai Chierici di là che ai giovani di qua -

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 Oggi stesso mi farò premura mandare al Teol. De Vecchi i libri, ma oltre quello

che farà lui - (faccia poi quel che vuole basta che faccia del bene) - occorre fare

il Catechismo, il Catechismo, il Catechismo: e prendere il nuovo del Papa -

 Se volete che ve ne mandi, ditemelo subito e quante copie. È bellissimo! Il resto sarà

sempre un bene e un ampiamento -

 Vedete che siamo a metà febbrajo, e non s'è fatto nulla di religione -

E a S. Remo? Chissà?

 Prima di mandare i preti al Convitto conviene parlarne a D. Roveda, ma non toccare

per ora della offerta - dire che il Vescovo ha concesso ecc. e che si prega lui

se non ha difficoltà di permettere ecc.

 Dovevate mandarmelo subito quel foglio di Bressan, o, meglio una copia

 D. Massone dice di no per la sua roba, perché non sa ancora che farà - pare non abbia

stabile volontà quindi tenetegliela a Tortona bene a posto. Vedremo. Egli vide il Papa - domani credo parta -

 Io non vi so dire quando potrò venire. Quando c'era Bisleti era più conosciuto

ed era altr'affare per me - Il Papa era assai inquieto, mi dicono tutti perché non venivo

a Roma. Si vede che lo mettono su. Preghiamo.

 Quelle L.2000 annue per la Colonia sono sfumate. Forse la sua parte di colpa

ce l'avrà D. Piana, ma Ferretti ha buone intenzioni, ma guasta tutto ciò che tocca - Sono

così 2000 annue di meno. Pazienza!

 Ho dato a La Fontaine. Si lamentò assai del ritardo. Aveva già mandato qui

e anticipato da oltre un mese Lui -

 Vi scriverò per la lettera di Mgr Daffra, o stasera o domani.

 Vostro aff.mo in G. C.


          Sac. Orione  d. D. P.