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Minuta


 +         Pax Christi !

          Roma, il dì 8 Genn. [1]914


 M. Rev.do D. Rolando,


 Non mi è possibile che possa venire al momento costà.

Esponetemi pure quanto credete bene che io conosca. Mi potrete scrivere

all'Istituto di S. Prospero, Via Reggio Campi in Reggio Calabria, ove vado.

 Credo tuttavia opportuno raccomandarvi la sincerità nelle vostre cose, -

poiché il Signore è coi semplici e retti di cuore, - et cum simplicibus sermocinatio Eius.

 Non sono affatto alieno, dopo, dal concedervi dall'accordarvi il perdono generoso

che nella vostra lettera invocate,. m

Ma prima di concedervi di entrare in nostre qualcuna delle nostre Case,

desidero voglio vedere come ora vi regolerete con me poiché io sono a conoscenza

dopo una lettera come questa che è per voi così chiara.

Poiché non devo nascondervi che per disposizione di Dio di tante cose del Signore,

sono a perfetta conoscenza di tante cose di tante vostre vie tortuose,

che voi credete che siano da tutti ignorate e specialmente dal povero sottoscritto.

e ben lontane da quella rettitudine che deve animare un Sacerdote di Gesù Cristo

 Ciò però che vi scrivo non lo dico ut confundam te,

sed ut filium meum carissimum moneo in Jesu Christo Domino nostro.

 Con molta carità nel Signore e in Maria SS. vi sono sempre aff.mo come un fratello


          Sac. Luigi Orione

         Servo della Divina Provv.za


 P. S. Sono lieto che non celebriate, e con-

verrà che prima facciate con buon corso di

Santi Esercizî Sp.

 E` tempo che vi mettiate a posto sul serio,

caro D. Rolando mio.