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 +         Pax Christi !

          Roma, il 9 Genn. [1]914


Minuta

a Don Michele Bosco - Bandito


 M. Reverendo e carissimo Sig.r Prevosto, [Bosco Michele]


 Ricevo qui, mentre sono sul partire per l'Italia Meridionale da Sua gradita lettera

del 5 c. m., che si riferisce al D. R.

 La ringrazio di quanto ha fatto, come di bene fatto a me.

 Ad una lettera di lui ho risposto da jeri con raccomandata.

Dopo essermi raccomandato al avere pregato il Signore e alla la SS. Vergine, gli ho in essa

detto paternamente, ma chiaramente chiarissimamente il mio pensiero a suo riguardo.

 Se la risposta che egli darà sarà tale che mostri umiltà, ma vera,

che mostri in lui rettitudine e sincera volontà di conversione,

l'ho assicurato di che sarò ben felice di concedergli tutto il mio più ampio perdono.

 Egli però deve convincersi persuadersi bene che io non voglio dei commedianti,

e che il Signore non è con chi va avanti con umana scaltrezza.

No, non si serve Dio, non si va a Lui Dio per vie repugnanti alla santa umiltà,

alla santa semplicità e, alla santa verità. -

Amare Dio e amare la Verità è la stessa cosa.

 Niente a Nostro Signore più spiace che la doppiezza.

 Lei, caro Sig.r Prevosto, non comprende può comprendere tutto,

ma egli che sa ciò che ha fatto, ciò che ha scritto, comprenderà molto bene.

 Mi spiace dover scrivere parole così forti;

ma da ciò Ella vorrà comprendere almeno le ragioni gravi i gravi motivi

che mi fanno attendere, prima di decidere la sua permanenza tra noi, una risposta umile e sincera, che cancelli il passato, e lo riabiliti muovono ad agire così con lui.

 Intanto è bene che non celebri, e si disponga a fare una buona muta di S. Esercizî.

Io del resto prego per lui come non ho fatto mai tanto che N. Signore lo assista

che N. Signore lo illumini e lo assista.

 La ringrazio di nuovo del Suo caritatevole interessamento.

 Mi raccomandi alla Madonna SS., caro Sig.r Prevosto,

e con sentimento vivo di riconoscenza per la Sua bontà e con affetto di amico in G. C.

le sono dev.mo suo


        Sac. Luigi Orione  della D. P.