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[Reggio Calabria Ist. S. Prospero] 12 / 1 [191]4
Carissimo D. Sterpi,
1/ Mi scriverete qui, sino ad ordine in contrario -
2/ Ricevo la vostra del 9 Genn.
3/ Rimando quella di D. R.: va bene: ora vedremo che cosa mi saprà rispondere
Voi avrete ricevuta la mia al Parroco di Bandito
4/ Sono riconfortato che per D. Zanocchi nulla vi sia di grave; ma si curi, si curi.
5/ Parlate chiaro a fra Pellegrino, - in caso si licenzierà. Parlategli a nome mio.
6/ Vedete se Crisafulli dice davvero la verità -
7/ Quanto ai Cori per il Maestro Testone, se si può si faccia: sarà un occuparli bene:
ma non togliete tempo allo studio -
8/ Scriverò a D. Bariani che vada coi giovanetti a far visita a Mg.r Vescovo,
se ancora non fosse andato -
9/ D. Felice mi scrive che il Ch.co Porta è tornato: avrete quindi già costà D. Gandini
10/ Vado notando che anche nei migliori della Congregazione
c'è un senso di leggerezza: converrà vedere che non prenda radice, e dare noi l'esempio.
11/ Vadalà non mi ha ancora scritto: bisognerebbe osservarlo bene bene.
12/ Ho scritto la prima lettera di quest'anno a Dondero; non ha più scritto lui?
13/ Provvedere per la scuola di Porta
14/ Il Can.co Riccardi mi disse che Viscusi in latino non potrà dare la licenza:
bisogna pensare per codesti quattro figli, e prepararli tutti.
15/ Oggi vado a Palmi; sarò a casa stasera.
Saluto e benedico -
Qui tutti bene -
I due piccoli indiani li lasciai a Roma ancora nel Collegio ove erano,
poiché uno, il piccolo, è malato di bronchite, e li porterò qui tra una decina di giorni -
Mando qualche lettera da porsi in archivio
Aff.mo in G. C.
Sac. Luigi Orione d. D. P.