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Roma, 13 Febbr. [1]914
Caro Don Sterpi,
Con l'ajuto del Signore si conclude il contratto di cui già vi ho scritto,
delle Scuole fuori Porta San Giovanni.
Abbiamo fatto il compromesso e si farà l'istrumento di acquisto prima del 20 corrente.
Così quel Ricreatorio laico sarà dedicato a S. Giuseppe.
Vi unisco una lettera che presenterete alla Sig.ra Alice Montel,
alla quale ho già scritto e con la quale già sono d'accordo che voi andrete da Essa,
a Frugarolo, Cascina Torre, con mia lettera.
Ho dovuto alzare di qualche cosa, ma c'è sempre margine.
Questi giorni furono tutti occupati dal mattino alle 11 di sera,
e Don Adaglio con me ad ajutarmi:
questi due ultimi giorni, siccome piove, abbiamo pestato tutto il fango di Roma.
Contemporaneamente a questa scrivo direttamente due parole in fretta alla Montel,
annunciando la conclusione dell'atto e la vostra visita.
Converrà andare presto o subito.
Ho ricevuto la vostra lettera - Va bene: sono contento della lettera dal Brasile.
Io scrissi a Dondero dal I Gennajo: ora quindi spero che l'avrà ricevuta.
Siccome vi scrivo dalla posta centrale, così non posso rispondervi alle vostre lettere:
lo farò domattina.
Ciò che urge è tenere pronto il danaro che da un giorno all'altro possa averlo:
domani vi potrò dire il giorno in cui si farà l'atto.
Preghiamo e lavoriamo pel Signore.
Saluto e benedico voi e tutti.
Aff.mo in G. C.
Sac. Orione d. D. P.
P. S. Alla Sig.ra Montel farò avere una benedizione del S. Padre, spero presto
e Le direte pure che Le passeremo gli interessi,
e se occorre qualche scritto vi dichiarate pronto a farlo -