V012T020 V012P031



[l’azzurro corsivo è grafia di terzi]


 +         Anime e Anime !

          Roma, 23 - 2 - [19]14


Copia conforme

Al parroco don Alessandro Balbi

Stazzano


 Carissimo e venerato sig. arciprete,


 ebbi qui, e da parecchio, la sua lettera.

Non risposi subito poiché volli pregarvi su un poco,

e mettere me più che mi fosse possibile, ai piedi del crocifisso.

 Pure sentendone vivo dispiacere, mi vedo costretto, - tutto ponderato -

a togliere da Monte Spineto i miei confratelli.

Né ella, caro sig. arciprete, me ne vorrà male;

poiché, al posto mio e al punto cui sono state condotte le cose,

penso che ella pure, non potrebbe fare diversamente.

Noi del resto, per la divina grazia e la per bontà di v. Signoria, saremo sempre buoni amici

in Domino ed io anzi, sarò ognora grato di quanto ella ha fatto per noi

e della sua benevolenza.

 Amerei che quelli del Monte si trovassero ritraessero a Tortona al più presto,

e sempre non oltre il 19 marzo, festa di S. Giuseppe, dovendo dare loro altra destinazione.

Rimane così un tempo più che sufficiente per trovare chi ci sostituisca. al Monte

 Ed ora mi è doveroso e dolce insieme chiedere a lei, venerato sig.r arciprete:

all'ottimo sig.r rettore d. Barco: al sig. curato e ai priori ogni scusa,

e per me e per i miei figli in G. C., di tutte le manchevolezze nostre,

occorse durante gli anni che ci è stata affidata la custodia del caro santuario.

 Che la Madonna Santissima di Monte Spineto li ricompensi largamente del bene

che ci hanno fatto, come io La prego.

E la Madonna Santissima. di Monte Spineto ci perdoni ogni mancanza,

ci benedica e si adduca degni guidare me e tutti maternamente al suo Divin. Figliuolo

Gesù Cristo ed al santo monte della gloria eterna.

 Tanti rispetti anche a d. Barco, al sig. curato ed alla nipote.

 Di lei, molto rev.do sig. arciprete devotissimo servitore in Gesù Cristo


       Sac. Luigi Orione  della Divina Provv.za