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[Raccomandata!]


[Al Molto Rev.do Signore

Don Carlo Sterpi

Casa Divina Provvidenza

in Tortona (Piemonte)]


 +         Roma, il 5 Marzo 1914


 Carissimo D. Sterpi,


 Bernini, telegraficamente richiesto, se accettava di andare a Messina,

mi rispose di sì, e che voleva conoscere le condizioni.

Capisco che qui la Spalletti non ha bene considerato che il Bernini è ragioniere

e che venendo a Messina può perdere da un giorno all'altro un posto,

che gli si potrebbe presentare più conforme ai suoi studî e al suo avvenire,

cui pure deve pensare.

 Io non scrivo direttamente a lui, per ragioni facili a comprendersi, -

ma voi chiamatelo subito a Tortona (magari per telefono),

e gli dite che il Patronato lo assumerebbe come Istitutore, in via provvisoria a Messina;

e gli offre vitto e L. 70 od 80 mensili (e viaggi pagati) che potranno aumentare. -

Che però egli da Voghera o da Codevilla mi risponda telegraficamente

(se accetta di andare in massima a Messina)

che non può accettare a meno di lire 150 mensili: viaggi pagati,

vitto e pulizia nettezza biancheria, poiché dati gli tenendo diploma da Ragioniere

troverebbe sempre posto e migliore uguale in alta Italia.

 È cosa che urge questa, poiché io sono seccato dal Patronato,

cui promisi Manazza che poi venne meno.

 2/ Non comprendo il vostro silenzio dopo due telegrammi

circa lo stato dell'Arciprete Boveri di Stradella. Siete andato o no? Come sta?

 2 bis/ Ho mandato jeri L. 250 a Bra, dopo urgenti lettere di D. Cremaschi:

gli manderò ancora qualche cosa.

 3/ I conti ve li spedisco indietro corretti: perché mettere libri di latino etc?

Allora è come dire che studiano da Sacerdoti.

Forse per sistemare bene le partite, vi farò venire a Roma, con biglietto quindicinale.

 Per Stazzano dietro due lettere del Prevosto, ho scritto a lui jeri

che si presenti al Vescovo e se concede che uno dei nostri Sacerdoti vada al Monte,

glielo darò. Si potrebbe mandare Legé?

 Vadalà fu licenziato: e parte in borghese stasera di qui.

Chi avete potuto mandare a Sanremo?

Si potrebbe in caso mandare anche o Catasca o Bariani.

C'è molto pericolo con persone che stanno nella casa di Bigio e con V. ci furono cose

gravissime; tutto ciò che ci poteva essere. Con ragazzi nega recisamente - Che sia altri?

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 Mi pare che Don Tascona si perda coi suoi parenti a Reggio,

potrei mandarlo su, e affidargli i conti e la stamperia?

 Vi ho telegrafato che preferirei mandare D. Rolando ancora a Cuneo,

ove, potrà fare meno male, non essendo già conosciuto.

 Non saprei, diversamente, ove mandarlo, eccettoché nella bassa Italia;

ma e se domani impazzisce?

E poi D. Contardi temo che non lo vigili bene come è necessario.

 Aspetto vostre lettere.

 Oggi il Ch.co Casa va a Gerace a prendere la tonsura e i minori;

spero avrete spedite le carte; ma sperava oggi esserne assicurato.

 Ho pregato per mia zia, e jeri e oggi le ho applicata la Messa.

Sarei anche venuto, ma poteva parere che lo facessi per interesse.

Se invece fossi stato a Tortona era altra cosa.

 Qui alla Colonia continua l'epidemia della tigna Pregate un poco.

N. 10 sono già in cura a L. 200 caduno, e adesso ne abbiamo altri 6 forse.

 Preghiamo un po’ S. Giuseppe -

 Aff.mo in G. C.


         Sac. Orione  d. D. P.


 D. Risi dice di mandare subito la nota delle Messe:

è già il 3° mese e al Vicariato gli faranno delle osservazioni

 Ho scritto a Mg.r Viganò ringraziandolo della visita:

pregandolo di dirmi tutte le osservazioni che crede:

gli ho annunciato che pel Giubileo del Vescovo e Congresso Eucaristico

non potendo dare soldi, manderò un bel messale, che ci fu donato qui -