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+ Roma, 16 / 3 - [1]914
Carissimo d. Sterpi,
1/ Spero di venire di questi giorni, ma non posso ancora determinare quando sarà.
2/ Circa la mia citazione, venendo a Tortona, passerò io dal Pretore.
Del resto egli faccia la citazione che crede. So di che si tratta,
ma nulla so di preciso delle 40 mila lire che sarebbero state all'orfano rubate,
da certi parenti, prima che io lo conoscessi:
si tratta di un orfano calabrese certo Giovanni Calabrò che non fu mai da noi,
e che io per incarico del Patronato andai a visitare al Manicomio di Messina,
ove era stato confinato dai parenti, si diceva per appropriarsi le sue sostanze,
circa 300.000 lire.
3/ Qui arriva L'Unità Cattolica; La Riscossa veniva prima, ora non giunge più.
Non so perché. Forse perché non fu pagata?
Vedete un po' voi con La Riscossa se fu pagata, o quale debito c'è con le nostre Case.
4/ Non c'è tempo per S. Giuseppe a fare uscire il foglietto -
5/ Per ora lasciate S. Alfonso alla Casetta -
A Reggio io fui mal impressionato di certi passi così liberi e scandalosi del Da Ponte,
che lo voleva proibire. Non è fatto né per ragazzi né per chierici.
6/ Per S. Giuseppe, mandate un bel telegramma al S. Padre -
7/ I conti li ho presentati da sabato sera al Patronato -
Ci fui stamattina, ma non li avevano ancora visti -
8/ Ho scritto a d. Rolando che andasse a Bra a farsi 8 giorni di s. esercizî.
Non so più se sia andato o no. Anche d. Cremaschi non mi ha scritto -
Penso non sia andato: mi avrebbe dovuto scrivere.
9/ Oggi ho scritto al Prevosto di Stazzano che credo conveniente ritirare i nostri
dal Monte. Non ho fissato il giorno della partenza;
ma ho detto che si faccia nel silenzio e al più presto, possibilmente prima del 25 c. m.
Ne ho scritto anche a Draghi.
Credo che il Parroco non farà altri passi, come lo pregai;
ma se li facesse e voi foste incaricato di scrivermi,
rispondete a chiunque che avete avuto ordine di non incaricarvene.
10/ Non credo che quel Rossi continuerà;
comunque o fatelo lavorare, informandone il Parroco subito
oppure mandatelo a lavorare alla Colonia Agricola di Cuneo.
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11/ Non so cosa rispondere a Martinotti,
poiché ignoro o non ricordo di che cosa si tratti
Così non so del Cavallo.
Se è per quell'uomo del suo paese, se egli crede, lo faccia pure andare colà.
Mi pare che certe cose le potreste sbrigare voi come meglio credete nel Signore,
poiché io o non ricordo o non ce la faccio.
Al
S. Padre per
12/ Lo scritto della Unità Cattolica deve essere stato fatto o suggerito da Mg.r Pescini -
Forse ha sbagliato e ci farà più male che bene.
13/ Oggi ci sono molti a lavorare per le fondamenta della Chiesa.
14/ Altomonte è licenziato
15/ Catasca lo farò venire alla Colonia dove c'è Montagna che gli farà scuola
poiché non frequenta più la Gregoriana perché non si sente -
Ho bisogno di un Assistente, poiché Casa ha anche lui la tigna
e non può stare coi giovani.
Portiamo i giovani a 50: ho trasformato il Refettorio in una Camerata,
ed ho accettato di nuovo quelli dell'Istituto Industriale S. Giuseppe che avevamo prima
dove ora ha la Colonia D. Guanella.
16/ Vi mando parecchie carte per l'Archivio.
Saluto e benedico nel Signore
Aff.mo vostro
Sac. Luigi Orione della Div. Provvidenza
P. S. Andrò a Stradella e gli porterò la benedizione del S. Padre con firma autografa.