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          Instaurare omnia in Christo

          Roma, il 17 Agosto [1]914


Riservata


 Carissimo D. Sterpi,


Jeri sera venne per parlarmi Mg.r Bianchi; io non c'ero, ero alla Colonia

 Stamattina, per altro, venni a conoscere dal Prof. Cerrati,

il quale viene a celebrare qui, che Mg.r Bianchi mi voleva dire

che desidera il Nipote a Roma entro quattro o cinque giorni,

e che glie lo accompagni qui D. Risi, poiché gli esami al Seminario Vaticano saranno presto.

Quod facere potes, fac citius.

 Se credete, egli dovrebbe scrivere pure a me dicendomi già quanto vi ho scritto,

e pregandomi di dire una parola allo Zio perché lo lascî prima completare il Ginnasio.

Aggiunga (se crede) che egli è pronto a presentarsi ad un concorso

per avere una borsa di studio onde alleggerire lo zio e i suoi dei sacrificî

che dovrebbero ancora fare per lui. Fatelo pregare

 Saluti in Domino. Preghiamo anche noi

 Aff.mo


            D. Orione


 Egli, scrivendomi, mi potrà dire che sta pregando la Madonna SS.

perché gli ottenga la grazia di fare questo passo adagio e bene. -

 Ad Attilio si sta cercando come trovargli un impiego. -

 Io non presento i conti finché la cosa non sia decisa.

 Direi di mandare Viscusi a Cuneo, e frequenti la Iª Liceo dei Gesuiti. -

 Bartoli e Fiori li terrei insieme, e farebbero la Iª Filosofia e Liceo

a S. Giovanni Laterano

Mi parrebbe conveniente questi di tenerli insieme e si ajuterebbero a vicenda -

Che ne dite?