V012T054 V012P081
[Al M. Rev.do Don Carlo Sterpi
Istituto Paterno
Tortona (Prov. Alessandria)]
+ Roma, 26 Sett. [1]914
Caro Don Sterpi,
Faccio seguito alla lettera inviatavi pochi momenti fa in pari data.
1/ Urge avere qui il congedo di Don Casa, per unirlo alle altre carte,
da trasmettere a Cuneo subito pel suo passaggio alla sanità.
2/ Spero che Don Ratti sarà andato a Bra, e avrà fatto lezione a Jatì grande di francese - Ditemene qualche cosa. Se potesse rimanere colà sino all'esame, sarebbe bene.
3/ Don Risi è a Bra, come vi ho scritto: arrivò con D. Cerrati.
4/ Vi ho scritto che desidero D. Montagna sia fatto visitare ancora
da altro ottimo professore, possibilmente Cantù.
5/ Mi mandate l'originale di quella carta che ha D. Ravazzano.
6/
È giunta una raccomanda
assicurata da Tortona alla posta,
credo siano quegli effetti che vi chiesi - ritirerò oggi.
6/ Converrà che prendiate visione delle carte della Signora Golzio che sono in Archivio:
quando, dopo il decesso, vennero da me due, un Notajo e un farmacista
io presi degli appunti su ciò che essi mi dissero, e che io allora ho risposto.
Desidero conoscere (per copia che mi trasmetterete) quelle mie risposte.
Saluto e benedico in Gesù e Maria SS.
Dev.mo
e aff.mo
Sac. Luigi Orione
N. B. Ho ricevuto la lettera di D. De Paoli e di Carlo -
Parrebbe che questi sia stato trattato da Dondero con durezza.
Ma, essendovi De Paoli, non doveva andarsene
Fate visita al Sotto-Prefetto, se è venuto, quale Direttore del Convitto Paterno. -
Belgenio ha scritto una letteraccia al Patronato contro l'Istituto.
Ved
Me la lessero jeri: vedrò di averne
copia.