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 +         Roma, il 31 / VII [1]915

          ore 17


 Caro Don Sterpi,


 Stamattina, venendo da Cassano, trovai a Napoli D. Quadrotta

che mi portò la vostra lettera del 27 corr. ove trovo la lieta notizia che viene Mg.r Daffra:

ora poi ricevo il telegramma che avete anche il l'altro predicatore -

Va benissimo: Deo gratias!

Occorrerebbe vedere se anche D. Barberis potesse venire a farci qualche predica almeno.

Vedete un po' voi!

 Stanotte partono Bartoli e un giovinetto: Don Mario e Don Quadrotta

 C'è D. Tascona che è malato, e malato assai:

l'ho condotto qui ma non so se potrà venire su stanotte - non vive che di latte e uova, -

non può deglutire né vino né altro - Tenetegli una cameretta per lui, -

se non lo curiamo avremo presto dei funerali

 Disponete perché a fare gli Esercizî vengano: Manca - Porta - Biagio

e i Chierici di Tortona - Ceccanese e Berton - Montagna e il Ch.co Assistente di Cuneo -

i due Eremitini -

Se è possibile mandare colà il Ch.co Cantoni, allora potrebbe venire anche fra Giuseppe.

Intendetevi con Cribellati.

 Dei nostri preti di qui viene Don Adaglio, Don Risi, D. Bariani e Don Segalerba.

 Don Zanocchi li farà dopo, dovendo restare a Tortona per l'Ospedale.

 D. Contardi resta qui

 Non ho tempo a finire -

 Benedico


            D. Orione