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[Al Molto Rev.do Sig.

Sig. Don Carlo Sterpi (o chi per Esso)

Convitto Paterno

Tortona]


 +         Roma, 21 / IX [1]915


 Carissimo Don Sterpi,


 1/ I Sacerdoti di Reggio non ebbero la dispensa dalla elemosina delle Messe,

e quindi voi potete conteggiare le Messe.

 È bensì vero che poi io dovrò tenere conto che essi ebbero 10 Chierici da mantenere. Ma voi fate la vostra strada e mandate la contabilità e desidero conoscerla.

 2/ Non sono contento che gli orfani di Cuneo vadano a Bra: quest'anno non si può

 3/ Il Can.co Di-Francia non mi ha ancora risposto

 4/ Vedete però che se qualcuno costà lavorasse di più a fare le note

- anche della tipografia non avreste forse tanti fastidî -

 Vi dico così perché Don Ferretti l'altra sera mi disse

di avere ora fatto stampare i suoi programmi a Città di Castello

seccato che da Tortona dopo tante richieste, non gli mandavano mai il conto,

e poi dovette venire lui e gli fecero pagare di più con poca onestà. -

 Ho visto anch'io che tante cose non vanno perché ci sono i crediti e le pensioni

e si lasciano diventare montagne che poi chi deve dare si spaventa

e crede di dovere pagare di più e non capisce il beneficio delle agevolezze usategli aspettando.

 Così è con la Casa di Cuneo, così forse anche con Reggio Calabria,

così con la pensione di Mainini -

Voi vi ammazzate perché volete fare tutto e avete il difetto di troppo accentrare.

 È vero che gli altri sbagliano di frequente;

ma certe cose le possono fare e dovete farle fare, diversamente la macchina non va.

 Domani, (vedendolo) vi farò spedire da Don Adaglio un po' di danaro

(ché lo ha preso oggi) per le pensioni degli Abruzzesi -

Così dopo che vi ho fatto la predica, vi do il cordiale che guarisce E amen!

 5/ Quanto al trasferimento della salma benedetta del povero nostro Don Gaspare,

loro fissano fissino il giorno e mi avvertano ed io sarò costà,

basta avvertirmi qualche giorno avanti Io vengo sicurissimamente

 Informatemi intanto subito poiché a giorni dovrò dovrei tornare a Firenze,

e poi da Pisa potrei salire su a Tortona

Così mi regolo anch'io quando debba andare a Firenze, tardando o anticipando.

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 6/ Sono anche disposto ad andare a Codevilla per le nozze d'oro dei Santinoli,

se vedete che ciò sia da essi a da Mg.r Albera vivamente desiderato,

dico vivamente, poiché non andrei se si trattasse di un invito fatto p senza insistenza.

 7/ Vi Ho già scritto che Continenza si presenti a Torino -

 8/ Ho scritto a Don Aliffi jeri sera che vada pure alla Moffa,

e su e giù per le visite a Torino

 9/ Se si apre il Seminario a Cuneo, i Chierici mettiamoli là,

purché D. Montagna per sé e per gli altri non diventi così taccagno da prendere

che non abbiano da sostentarsi e non prenda Montagna in Congregazione il posto

che già vi aveva Don Grassi Antonio -

 Credo sia la malattia un poco: gli parrà sempre che gli manchi l'erba di sotto ai piedi

perché vive di trepidazioni

 10/ Fate fare un muro fabbricabile alla Casetta, con vati vani segnati delle botteghe

e delle finestre

 11/ Saluto e benedico e conforto in Gesù Cristo e Maria SS.

 Vostro aff.mo


        Sac. Orione  della Div. Provv.


 Sardi di Basaluzzo ha pagato D. Adaglio

 È pronta quella di Avezzano?