V012T109 V012P158
[Al Molto Rev.do
Don Carlo Sterpi
Casa Divina Provvidenza
(Prov. Alessandria) Tortona]
+ Roma, ore 20 del 27 Ottobre 1915
Caro Don Sterpi,
Mando costà due probandi che passeranno alla Casetta, -
Uno, il Franceschini, è orfano del terremoto.
Ajutateli nello spirito, essi vengono bene intenzionati.
Nono ho potuto andare ai funerali di D. Guanella
perché sto ancora ultimando certe pratiche per la sua tumulazione.
Ma sarà difficile che possa essere tutto espletato per domattina -
Quindi domani, mentre si faranno i funerali, io sarò ancora qui.
Intanto domani sarà la giornata campale per il povero Bianchi.
Perché non abbia ad essere, dopo, troppo tardi[,] fate la sua domanda
(ma senza pagare tasse) alle Magistrali di Tortona e al Liceo di Sanremo.
Finora si diporta da eroe: ma la fortezza stava per cadere quando io sono giunto;
poveretto!
Ha letto la vostra lettera, e ne fu rinfrancato. C'è da scrivere un romanzo!
Facilmente andrò a Sanremo, a condurvi l'indiano, se starà meglio da poter viaggiare.
A Sanremo mando anche un moretto di IV Elem. proprio nerissimo.
Saluto e benedico in Gesù e Maria -
Aff.mo
D. Orione
E il povero Tasconino?