V012T118 V012P169
Roma,
il 27 30 XI 1915
Gentilissima
Sig.ra
Contessa Carissimo Don Sterpi,
1/ Ricevo la v/ del 28. Va bene
2/ Fatelo visitare anche da due altri, per ora
3/ La lettera di cui mi inviate copia è per preparare il terreno, e molcirlo
per meglio vincerlo: vedrete!
4/ Vedrò di sbrigare le rette pel Patronato e pel corredo;
ma per quest'ultimo sarà difficile
5/ De Domenico è giunto?
6/ Per Triolo ho fatto tutto col Patronato: state tranquillo, resta dove è sino a fin d'anno.
7/ E per Biagio?
8/ Direte chissà che cosa, ma quante volte al giorno penso che a Tortona
c'è tanto personale! (almeno relativamente al momento che passiamo) e qui siamo nessuno!
Ah come si può stare a Tortona alcuni a fare poco, e noi qui non se ne può più,
e sono tutti sfiniti!
Vedete
se un po' se poteste
far a meno di qualcuno, che si ruinerà a non lavorare!
9/ Io direi di lasciare la pensione a L. 30 più le spese - per quegli orfani
che non è stabilita: insomma, - come quelli che già erano a Tortona. Scrivetemelo.
Saluto e conforto D. Contardi, se c'è
Fate per me una visita a D. Pensa
Aff.mo
D. Orione
E per Egidio?