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 +        [Roma, Via Alba] 24 / 12 [191]5


 Caro D. Sterpi,


 1/ Vi mando la carta di Don Antonio.

 2/  Vi prego vivissimamente di ottenere al più presto a D. Guida la facoltà di confessare

- poiché il non avere detta facoltà lo avvilisce, dopo che è stato Parroco tanti anni

Era cosa che io avevo promessa a lui per Natale, e poi me ne dimenticai. Vediamo di ajutarlo

 3/ A quelli dei nostri Benefattori dell'Italia meridionale o che già stanno in riviera,

e quindi in mezzo ai mandarini (se fate a tempo - voglio dire se non avete ancora data

l'ordinazione dei mandarini) mandate pure altro e dall'altra Italia -

 4/ Scrivete a Mg.r Bianchi

 5/ Telegrafate alla Spalletti

 Saluto e buone Feste a voi e a tutti.

 Aff.mo


            D. Orione


 P. S.  Domani scriverò una lettera a D. Biscaldi, e vi manderò la lettera

che gli porterete con lo scritto di D. Ravazzano - Siccome egli è chiamato in causa

ed è erede vediamo se si può aggiustare senza far fare brutta figura a Mg.r Bandi